Ieri sera è stata liberata Chiara, dopo due anni e tre mesi passati tra carcerazione in alta sicurezza ed arresti domiciliari, per l’attacco al cantiere della Tav avvenuto in Val di Susa il 14 maggio 2013, in cui andò a fuoco un compressore, e per cui lei, insieme a Nico, Mattia e Claudio furono accusati di terrorismo.
E’ stata revocata la sorveglianza speciale dal Tribunale di Perugia, Chiara è finalmente libera!
