giovedì, marzo 28, 2024
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La procura indaga sul cantiere Tav di Chiomonte

La procura indaga sul cantiere Tav di Chiomonte

L’ufficio del procuratore Raffaele Guariniello starebbe indagando sul cantiere Tav di Chiomonte. La notizia emerge da una lettera inviata dallo S.Pre.S.A.L. (il servizio che si occupa della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro) alla consigliera regionale Francesca Frediani. La lettera fa seguito a una richiesta di accesso agli atti per conoscere il lavoro di S.Pre.S.A.L. al cantiere in Clarea. E la risposta è che tali atti non possono essere resi pubblici in quanto sottoposti a segreto istruttorio poiché hanno dato origine a notizie di reato:

“Sentito il parere dell’ufficio del Procuratore dr. Guariniello R. della Procura della Repubblica di Torino – si legge nella risposta dell’ASL TO3 -, non risultano atti relativi alla vigilanza effettuata presso il cantiere TAV di Chiomonte che possano essere dati in visione, ritenendo che anche gli atti effettuati dal personale della SC SPRESAL nell’ambito di attività amministrativa che hanno dato origine a notizie di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria siano coperti da segreto istruttorio e pertanto siano sottratti all’accesso (…). Il soggetto dovrà pertanto rivolgersi alla Procura della Repubblica per chiederne visione”

Staremo a vedere cosa capiterà. Da anni il movimento no tav cerca di far luce in modo circostanziato sulle questioni ambientali (compreso l’ambiente di lavoro) relative a quel cantiere: dalle polveri, all’amianto, alla silice cristallina. E continuerà a farlo. Così come continuerà a fare di tutto perché quel cantiere chiuda al più presto e il progetto Torino-Lione finisca al macero. A cominciare da Domenica prossima, 28 Giugno. Sarà un’ottima occasione per andare tutti insieme al cantiere!

 

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