Spinta dal Bass NO TAV – Comitato di lotta all'alta velocità
Dopo il danneggiamento ai pozzetti degli impianti elettrici della linea ferroviaria nei pressi di Bologna in molti si sono affrettati a tirare in ballo la Val di Susa. Il ministro dell’interno Alfano, parlando di ciò che era accaduto in Emilia, prontamente dichiarava che: “la Torino-Lione sarà completata“.
Il sito Finimondo ha aperto un suo scritto dicendo che: “Il Tav è ovunque, purtroppo. La Valsusa no, per fortuna. Chi vuole opporsi al Tav lo può fare dappertutto; non occorre che vada in Piemonte. Non è necessario che parta e torni insieme a sindaci, non è necessario che condivida polenta con parlamentari, non è necessario che applauda magistrati. Non è necessario che diventi politiglotta per comunicare con animali politici vari all’interno dello zoo assembleare.”
Posizioni opposte, ma entrambe accomunate dalla voglia di tirare in ballo a sproposito la Valsusa (per attaccarla). Curioso che entrambe le dichiarazioni abbiano avuto, alla pari, molto risalto su giornali e tv.
Noi da parte nostra ringraziamo i ministri, gli editorialisti, gli ex procuratori e finanche Finimondo per l’attenzione. Ma continueremo a fare a moda nosta. Continueremo a fare tutto il possibile per fermare la follia della Torino Lione nelle forme e nei modi che insieme decideremo perchè siamo piuttosto sicuri di farcela (nonostante le convinzioni di Alfano). Continueremo a confrontarci con i sindaci perchè prima che amministratori sono compaesani che conosciamo e soprattutto no tav. E continueremo a decidere insieme, nelle assemblee, nei comitati, nei coordinamenti, perchè convinti che in tanti si ragioni meglio che da soli (nonostante le convinzioni di Finimondo).
25 anni di opposizione al Tav insegnano che la melodia dev’essere corale: bassi, contralti, tenori e soprani. I fan del solismo rischiano di cantarsela solo per se e sembrare cioche rote.
