Il Comitato delle Donne “Noi abbiamo partorito a Susa” conferma la sua presenza alla marcia popolare NO TAV che si terrà sabato 21/02 a Torino in p.zza Statuto a partire dalle ore 14.
Il motivo della nostra partecipazione è palese: in un periodo storico di profonda crisi economica e sociale siamo profondamente convinti che le priorità del Governo, sia centrale che regionale, dovrebbero essere i servizi al cittadino (sanità, istruzione, ammortizzatori sociali, messa in sicurezza del territorio etc.).
E’ per noi quantomeno discutibile il continuo dispendio di enormi risorse in “grandi opere” a discapito delle “piccole grandi opere” che renderebbero la qualità della vita più accettabile.
Gli ospedali chiudono, le scuole crollano e negli asili bisogna fornire la carta igienica per mancanza di fondi.
Noi lottiamo per la difesa del Punto Nascite di Susa che, se chiuso, provocherebbe un enorme disservizio alla comunità e il venir meno del diritto alla salute sancito dalla Costituzione.
Secondo gli ultimi calcoli preventivati e depositati al Ministero delle Infrastrutture, l’ammontare dell’operazione TAV Torino-Lyon ammonterebbe a circa 10,6 MILIARDI di euro, con l’incredibile rapporto di 158.712 EURO/METRO. Il più caro d’Europa.
Ribadendo la nostra totale neutralità partitica, confermiamo ancora una volta che saremo presenti a qualsiasi manifestazione o evento possa mettere in luce il problema della salvaguardia dell’Ospedale di Susa.
Comitato delle Donne “Noi abbiamo partorito a Susa”