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Comunicato di solidarietà de La P.I.R.A.T.A.

Comunicato di solidarietà de La P.I.R.A.T.A.

Ai compagni e alle compagne sequestrat* nelle carceri del Messico.
Alla famiglia di Alvaro Sebastián Ramírez.
Alle famigle dei/delle 13 arrestat* della Crac-pc.
Agli e alle arrestat* del movimento NO-TAV in Italia,
All’EZLN e alla Sexta.

Compagne e compagni in lotta, vi mandiamo un abbraccio da parte di chi, da differenti angoli del pianeta, lotta per la costruzione di un mondo libero da sfruttamento, esproprio, disprezzo e repressione.

Siamo compagn* provenienti da diverse traiettorie e nazionalità, però tutt* figli/e dello stesso sogno e tutt* animat* dalla stessa voglia di cambiare il mondo in cui ci é toccato vivere.

Nei giorni scorsi di questo inverno 2014, nelle terre recuperate della “Finca Alemania” – territorio libero e liberato nella sierra di Oaxaca dai contadini del “Comité in Difesa dei Diritti Indigeni” CODEDI – ci siamo riunit* donne e uomini, bambini e bambine, giovani e anziani per condividere le nostre conoscenze con l’idea di facilitare, promuovere e costruire l’autonomia dei popoli, di fronte alla sistematica strategia di sfruttamento e divisione del mal governo e dei partiti politici. Armandoci di parole, lavori collettivi e speranza.

Sappiamo che é nostro dovere nella lotta non dimenticare le compagne e i compagni sequestrat* nelle carceri dei molti mal governi che opprimono i popoli del mondo. Ci prendiamo un momento per farvi sapere, compagni e compagne in carcere, che non siete sol*, che in ogni nostra azione e attività volta alla trasformazione vi teniamo presenti.

Sappiamo che la lotta per l’autonomia implica la repressione dello Stato perchè questa lotta dimostra che i ricchi, i politici e i partiti non solo non servono, ma pure disturbano. Per questo ci arrestano, ci reprimono e perfino ci ammazzano. Lo viviamo in tutto il territorio messicano – da Oaxaca al Chiapas, passando dalla Città del Messico e da Guerrero – e lo viviamo nelle lotte contro i grandi progetti imposti e inutili, come succede con la repressione del movimento NO TAV in Val di Susa.

Dal cuore della resistenza zapoteca nelle montagne di Oaxaca, uno striscione, una frase, un pensiero solidale di fratellanza, con il pugno alzato, unendoci al contempo alla mobilitazione internazionale in solidarietà con la lotta in val di Susa, convocata il prossimo 22 di febbraio:

¡PRES@S POLÍTIC@S LIBERTAD!

LIBERARE I NOSTRI TERRITORI, I NOSTR* PRIGIONIER*
Alvaro Sebastiàn prigioniero Loxchica di Oaxaca, in carcere dal 1996.
I prigionieri della polizia comunitaria CRAC – PC in Guerrero.
I prigionier* NO-TAV: Chiara, Mattia, Niccolò, Claudio e tutt* le/gli indagat*

NI UN PASO ATRAS!

LaPirata (Piattaforma Internazionalista per la Resistenza e l’Autogestione Tessendo Autonomie)
Circolo d’azione e d’informazione Zapatista  “Veredas Autónomas”
Comité in Difesa dei Diritti Indigeni – CODEDI
Gruppo di lavoro “No estamos tod@s”

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