Spinta dal Bass NO TAV – Comitato di lotta all'alta velocità
Una persona che dice il falso è un bugiardo.
Un cattolico che dice il falso, per la sua dottrina, è un peccatore.
Un ministro che dice il falso è un impostore.
Un ministro, cattolico, che dice il falso è…
Oggi il ministro Lupi ha fatto la sua passerella a Chiomonte nel cantiere Tav, fra le altre amenità ci ha colpito questa parte delle sue dichiarazioni: “Sono già stati realizzati quasi 450 metri, si procede ad una media quotidiana di 10-15 metri. Se continuerà così le previsioni ci dicono che i sette 7 km e 400 metri complessivi del tunnel potranno essere raggiunti entro il 2015”.
Esattamente un mese fa, Massimo Numa metteva a chiusura di un suo articolo su La Stampa questa frase: “Intanto a Chiomonte lo scavo del tunnel prosegue con un ritmo di quasi 10 metri al giorno. È stata superata la profondità di 330 metri.”
La frase del ministro è del 6 marzo, quella di Numa si riferisce al 4 di febbraio. Sono passati 30 giorni. Nei quali, a detta loro, sono stati scavati 120 metri. 30 giorni, 120 metri: 4 metri al giorno. Non 10. Non 10-15.
Troviamo stucchevole e fastidioso dover fare questi calcoli e queste osservazioni. Per noi ogni metro scavato sotto le nostre montagne per il tunnel geognostico è un metro di troppo. Soldi buttati, soldi che dovrebbero servire alle scuole, alla sanità, a migliorare le nostre esistenze. E non a ingrassare le tasche dei soliti noti, producendo in cambio polveri e malattie.
Ma mentire così spudoratamente rende l’idea dei personaggi con cui dobbiamo confrontarci.
E poi i giornalisti. Se siamo stati in grado noi di fare questo semplice calcolo, possibile che loro non siano in grado? O non si ricordano di ciò che hanno scritto 4 settimane prima? Possibile che Paolo Griseri non sappia far di conto? O che il sopracciglio di Maurizio Tropeano non si sollevi neppure un po’ sentendo simili annunci da propaganda?
