Il “flop” per la sicurezza

A 72 ore dalla rissa tra giovani nordafricani, terminata con un accoltellamento e una ventina di giorni di prognosi, si svolge a Saronno una fiaccolata di protesta, per “la sicurezza” e contro lo spaccio.
Il promotore è Luciano Silighini che, autocandidatosi come prossimo sindaco di Saronno, non manca di aggiungere agli slogan fascisti (ordine e disciplina) della manifestazione la richiesta di dimissioni per l’attuale sindaco Porro.
I partecipanti alla fine non saranno più di una trentina. Un terzo circa li assicura il gruppo legnanese di Forza Nuova, partito di matrice neo-nazista, necessari ad evitare che il candidato di centro destra inviasse selfies ai media locali, come da abitudine per i suoi già “poco frequentati” eventi. A lato ci sono un’altra trentina di persone che seguono e commentano la parata; tra di loro ci sono  parecchi immigrati.
E’ chiaro quindi che il corteo, presentato come apolitico, trasversale e spontaneo, avesse matrice ideologica e chiari scopi di propaganda elettorale.