INSUBORDINAZIONI

Una decina di giorni fa una multa di 25 euro per il disco orario scaduto ha fatto giustamente imbestialire un automobilista che ha gettato in faccia il preavviso di pagamento a un agente. L’uomo ha rincorso un Vigile che stava distribuendo altre sanzioni e distribuendo a sua volta schiaffi e sportellate. Alla richiesta di esibire i documenti l’uomo è salito in auto – dove c’era una donna che avrebbe rivolto anch’essa degli improperi agli agenti – tirando a più riprese lo sportello contro i vigili. Ingranata la prima se la sono data, purtroppo è stata presa la targa dell’automobile.
Invece qualche giorno fa una ragazza minorenne ha provato a fare una spesa di vestiti a costo zero, un pantalone e maglietta. Purtroppo l’infimo proprietario oltre ad aver fermato la ragazza ha anche chiamato i Carabinieri e sporto denuncia.
Piccoli episodi di insubordinazione quotidiana.

BRETELLE

Due progetti, unico scopo: guadagni per pochi, devastazione per tutti. Il progetto che aleggia da anni, riguardante la costruzione di una nuova bretella autostradale che collegherebbe Pedemontana con la superstrada di Malpensa in via di definizione con lo sblocco dei fondi (133 milioni per la prima parte del progetto) del governo Gentiloni. Altra bretella (a quanto pare questo termine piace a progettisti e politicanti) è quella che collegherebbe la linea ferroviaria che passa da Gallarate con il T2 di Malpensa, della quale si fa un gran parlare nell’ultimo periodo e che cancellerebbe parte consistente dei boschi della zona.

COMUNE DI SARONNO: USURAI ALL’AVANGUARDIA

Da qualche giorno sono operativi i 5 nuovi parcometri (in piazza Repubblica, il parcheggio davanti al palazzo comunale e in via Antici) posizionati dalla Saronno Servizi, l’ex municipalizzata che per l’Amministrazione comunale gestisce gli stalli a pagamento. D’ora in poi con questi nuovi parcometri si potrà pagare con la carta di credito la tassa per il parcheggio nelle onnipresenti strisce blu. Il costo dei nuovi parcometri è di 5 mila euro l’uno. Prosegue a marce forzate la politica usuraia del Comune di Saronno, innovativa nell’investire migliaia di euro in strumenti di riscossione e rapida nello svendere il 62% delle quote della Sessa, la partecipata che gestisce 34 alloggi in affitto a canone concordato e tre negozi. Insomma, fare cassa sul sociale per investire sull’usura.