INCONTRO EDUCATRICI E EDUCATORI A TRADATE

Mercoledì scorso a Tradate, in Villa Truffini, si è tenuto l’incontro pubblico “Il lavoro educativo oggi: quali prospettive?”. Più di un centinaio gli operatori sociali presenti, impegnati sia nell’ambito sociale che socio-sanitario nei servizi varesini e comaschi.
Numerose sono state le tematiche affrontate durante la serata, come le novità introdotte dalle Leggi Iori e Lorenzin, la riqualifica professionale per gli educatori cd. “senza titolo”, iscrizione all’Albo e rinnovo del contratto nazionale.
Durante la serata, organizzata e gestita dallAssemblea Educatrici e Educatori del Varesotto, sono intervenuti rappresentanti della Rete Nazionale Operatori Sociali e operatori di una cooperativa attiva in provincia di Monza-Brianza impegnati da circa un anno in una lotta per contrastare la modalità di timbratura elettronica, mediante smartphone e sistema di geolocalizzazione.
Prossimo appuntamento dell’Assemblea delle educatrici e educatori del Varesotto sarà il 3 dicembre alle ore 20.30 al Kinesis, via Carducci 3, Tradate.

Per informazioni: edu.varesotto@gmail.com e contatto FB: Educatrici Educatori Varesotto

SCIOPERO A SARONNO

Un diverso ammontare e struttura per il premio di partecipazione che, passata la crisi, deve tornare a riflettere il buon andamento dell’azienda. E’ la richiesta dei lavoratori dell’Industriale chimica di via Grieg che nell’ultima settimana hanno organizzato due scioperi e un presidio.
Mercoledì 14 novembre e martedì 20 novembre, i dipendenti dell’industriale chimica di via Grieg hanno incrociato le braccia per 4 ore (all’inizio dell’orario per i turnisti alla fine per chi fa giornata). Martedì 20 dalle 11 alle 14, hanno anche organizzato un presidio in via Grieg con un gazebo e lo striscione “Utili crescenti, premi incoerenti”. Al centro del contenzioso il premio di partecipazione.
“Lo sciopero ha interessato – spiega Davide Maragna funzionario della Filctem Cgil – l’80% dei 200 dipendenti dell’azienda mentre al presidio erano presenti una cinquantina di persone”.
Non è la prima volta che si registrano mobilitazioni nell’azienda di via Grieg, negli anni scorsi ci furono anche presidi e cortei.