Il nostro già martoriato territorio negli ultimi anni è vittima di una vera e propria ristrutturazione, specialmente dal punto di vista delle infrastrutture. Nuove strade, nuove linee commerciali, nuovi nodi logistici. La merce è il vettore di questi cambiamenti. Per chi volesse approfondire il legame tra infrastrutture e merce nel nostro territorio consigliamo questo contributo: la ragnatela lombarda.
Basti pensare a come il “nuovo” ingresso dell’autostrada di Origgio/Uboldo sia stato accompagnato dal consolidarsi o dal nascere di nuovi centri di smistamento della merce (Bennet e Amazon su tutti). Tutto ciò fa del nostro territorio una zona di forte sfruttamento della manodopera. Raccontammo già di alcune mobilitazioni, oggi scriviamo per dare notizia dell’ennesimo sciopero, stavolta al complesso industriale UCSA tra Origgio e Caronno, da parte di una quarantina di lavoratrici decise a proseguire la protesta per migliori condizioni di lavoro e per due riassunzioni.
Archivi giornalieri: 4 Ottobre 2017
BREVI SU FASCISTI SARONNESI E CATALUNYA
Mentre a Saronno in un solo fine settimana riescono a scendere in piazza, oltre alla Lega Nord, due formazioni di estrema destra (Doma Nunch e Forza Nuova) in Catalunya gli eventi sono incalzanti. Ed è proprio in merito alla situazione catalana che Lega Nord e Doma Nunch si sono sentiti di dire la loro; i primi in difesa dell’indipendenza catalana, naturalmente in vista del prossimo appuntamento referendario promosso proprio dalla Lega Nord, i secondi che invece criticano, in una lingua arzigogolata e tutta loro, la tendenza non conservatrice di molte forze in campo in Catalunya. Insomma entrambi questi partiti tirano l’acqua al loro mulino a seconda delle prospettive a medio-lungo termine che si danno. Da segnalare le prese di posizione di Doma Nunch, i fascisti nostrani, che tra un’invocazione allo spirito del cervo e una a quello del cinghiale, parlano apertamente di sostituzione etnica e di cacciare tutti gli stranieri.
Che il caos mediatico non faccia passare sottovoce le dichiarazioni di questi pericolosi figuri!
Tornando invece alla complessa situazione ci permettiamo di segnalare un contributo di RadioCane, che potete ascoltare qui: cartoline dalla Catalogna