Smarrimento cap. 1

Tornai a casa dopo aver bevuto uno spritz nel baretto in Piazza Isolo, con vista sulla banca, avvolta nelle luci del tramonto. In piedi in cucina, portai la mano alla…

Cantine ed armadi

Ben più di quella rivolta agli animali, la confidenza acquisita nei confronti delle case è un traguardo tanto difficile da raggiungere quanto da mantenere. Prova ne è l’indelebile sapore amaro…

Quei quattro straccioni han gridato più forte..

Valeva la pena essere a Roma il 15 ottobre 2011 per assistere al solito meraviglioso spettacolo della fiumana di gente presente: centinaia di migliaia di persone tra cui associazioni, movimenti,…

Perdersi in città

Le città sono ormai nient’altro che meri contenitori delle nostre vite. In esse noi cresciamo, ci nutriamo…ma ai giorni d’oggi non le viviamo più. Ormai usciamo di casa spinti solo…

Il feudo sulla scarpata

Come i grumi di intensità urbana s’accorpano agli spazi del cittadino, così l’esperienza dell’individuo preme il tessuto della lingua dove qualcosa emerge, incontenibilmente. La piazza, il quartiere, la strada che…

Le Favole di Veronetta.

Personaggio 1 Lo zingaro\ Sagezza Sabato sera di fine settembre, me ne stavo accucciato ai Preti sorseggiando lentamente del mirto mentre la città invasa da truppe di famiglie per il…

I luoghi della marca: città e immagini

“se ami qualcuno portalo a Verona…” La città è impegnata in una costante produzione di immagini. Sono immagini di sé che ne costruiscono il suo apparire in un certo modo,…

Spazio urbano e conflitto

La distanza, il metro ed il chilometro,la suddivisione cartesiana dello spazio che impone la pesantezza della griglia oggettiva e calcolata al territorio, rimane in tensione con una diversa concezione dello…

Brevi da Verona

“Art Verona. Desta scandalo l’opera che ritrae su tre diversi piani, fascisti, nazisti e leghisti. Gli esponenti del partito padano: ‘Le hanno provate tutte per batterci, adesso cercano anche di…

Come stai oggi, Signor G?

– Io mi chiamo G.– Io mi chiamo G.– No, non hai capito, sono io che mi chiamo G.– No, sei tu che non hai capito, mi chiamo G anch’io….