per le comunità rom
per Mor Diop e Samb Modou
per tutte le vittime senza nome
in principio era il logopedista
il logorroico l’afono
sotto mentite spoglie mortali
sotto falso nomen omen
sotto copertura di campo
innominabile ignoto semprein incognito inscatolato
sussunto in nero garantito
l’anonimato senza documenti
falsi incomprensibilmente fuoricampo incompreso dismemorato
solamente enumerato e
annichilito
Niccolò
Cavolo, ermetico, ma mi piace, cercherò di spremerlo..
Grazie..spero, però, che “ermetico” si riferisca alla cripticità del testo e non sia, invece, un riferimento all’ermetismo 🙂 non ci sono realtà ultime dietro, non c’è mistero da serbare..il testo è una sorta di indagine sul linguaggio dei media (del potere) che tende a rendere anonime e, quindi, dimenticabili e infinitamente sostituibili le vittime, quando “indesiderate”.
http://ilmattatojon5.blogspot.it/2011/12/sine-nomine.html