Ultime notizie
Home » Eventi

Eventi

Mag
7
Sab
7 maggio 2016 manifestazione al Brennero – Abbattere le frontiere
Mag 7@14:30

 

volantino brennero 5-page-001

Lo Stato austriaco ha annunciato che, con i primi di aprile, verrà ricostruita la frontiera del Brennero.
Questo significa: barriere di acciaio, filo spinato sui sentieri, controlli sull’autostrada, sulla statale, sulla ferrovia e sulle ciclabili, pattuglie di militari e di milizie, container per i profughi.
Esercito e filo spinato sono presentati ancora una volta quale “soluzione tecnica” per contenere e rinchiudere i poveri, il cui esodo è il risultato di guerre, devastazione ambientale, miseria.

Al di là delle rimostranze formali, le autorità italiane si adeguano, intensificando i controlli a sud del Brennero.
Siamo di fronte a un passaggio storico.
Credere che muri e soldati siano riservati sempre e comunque a qualcun altro è una tragica illusione: a venire recintata, bandita e schiacciata è la libertà di tutti.
Dalla Palestina al Messico, dalla Turchia alla Francia, e ormai a due passi da noi, le barriere sono l’emblema del nostro presente.

Accettarle rende disumani e complici.
Cercare di abbatterle è l’inizio di una libertà possibile.
Bisogna scegliere da che parte stare.

SABATO 7 MAGGIO 2016

GIORNATA DI LOTTA

MANIFESTAZIONE AL BRENNERO

ore 14,30

(davanti alla stazione dei treni)
Per informazioni, iniziative, testi di riflessione: abbatterelefrontiere.blogspot.it

abbatterelefrontiere@gmail.com

DESTROY THE BORDERS

The Austrian State has announced the closure of the border of the Brenner at the beginning of April.
This means: steel fences, barbed wire on the paths, inspections on the highways, on the federal roads, on trains and bicycle tracks, military patrols, containers for refugees.
Soldiers and barbed wire are shown once again as a “technical solution” to contain and detain the poor, whose exodus is the result of wars, environmental devastation, extreme poverty.
Beyond formal complaints, the Italian authorities conform to this intensification of the controls in the South of Brenner.
We are facing an historical passage.
To believe that walls and soldiers are a treatment reserved to someone else, is a tragic illusion: everyone’s freedom is fenced, outlawed and oppressed.
From Palestine to Mexico, from Turkey to France and already very close to us, borders are the symbol of our present moment.
To accept them makes us inhuman and accomplice.
To try to destroy them is the beginning of a possible freedom.

It’s necessary to choose which side to take.
SATURDAY THE 7th OF MAY 2016
DAY OF STRUGGLE

DEMONSTRATION AT THE BRENNER 2.30 PM
(in front of the railway station)

For further information, appointments and texts:
abbatterelefrontiere.blogspot.it
abbatterelefrontiere@gmail.com

Giu
4
Sab
Presidio al CIE di Ponte Galeria (Roma) in solidarietà con le persone recluse @ Stazione Ostiense
Giu 4@16:00
Ago
8
Lun
Lunedì 8 agosto, TUTTI AL CIE DI BRINDISI! @ CARA e CIE di Brindisi
Ago 8@18:00

8 agosto_543x768

Lunedì 8 agosto, TUTTI AL CIE DI BRINDISI!

Rompiamo l’isolamento

I CIE sono le prigioni per gli stranieri destinati all’espulsione dall’Italia. Sono parte integrante del sistema di controllo, selezione e gestione del flusso di migranti che attraversa l’Europa. Sistema che rilasciando o negando un documento, decide chi può rimanere sul suolo europeo per ingrossare le fila degli sfruttati, e chi ne deve essere allontanato perché in sovrappiù. In pratica destinato a restarvi da clandestino, ancora più ricattabile e sfruttabile.

Dentro e fuori i CIE non sono mancate, negli anni, le lotte di chi vi è recluso e dei solidali che hanno ritenuto che contro tutto ciò vada presa una posizione: i CIE vanno abbattuti, per la libertà di tutti.

Uno fra i CIE attualmente in funzione è a Brindisi, isolato nelle campagne di contrada Restinco.
Nell’ultimo mese, dal suo interno, direttamente dai reclusi, sono giunte numerose testimonianze di violenze e abusi. Pare che chi protesta per le umilianti condizioni di detenzione – se le minacce non bastano a dissuaderlo – viene prelevato con la forza dalle guardie, portato in un cortiletto lontano dagli altri compagni di prigionia e pestato in gruppo.

Contro l’isolamento, contro ogni prigione, in solidarietà con gli immigrati reclusi:

Presidio al Cie
di Brindisi-Restinco

Lunedì 8 agosto ore 18.00

(ore 16.00 appuntamento a Lecce, villa Matta occupata, via San Nicola 1)

Durante il Lecce HC Festival (5 e 6 agosto) ci ritaglieremo uno spazio per discutere e confrontarci su detenzione amministrativa, CIE, hotspot e lotta alle frontiere.

Nemici delle frontiere – Lecce

Set
17
Sab
Presidio sotto al C.I.E. di Ponte Galeria a Roma @ C.I.E.
Set 17 giorno intero

Loc17settembre_Colori

Sabato 17 settembre presidio al C.I.E. di Ponte Galeria in solidarietà con le donne recluse

Alle frontiere così come nelle città, lo Stato sta intensificando sempre più i dispositivi di controllo e la repressione verso le persone migranti.

Nei C.I.E. ridotti di capienza dalle rivolte, da Brindisi a Torino i reclusi e le recluse resistono ogni giorno.

Torniamo davanti al C.I.E. di Ponte Galeria per portare solidarietà alle donne detenute, finché dei lager non restino che macerie.

Ore 13 – appuntamento a Stazione Ostiense per andare insieme al presidio

Ott
12
Ven
Presentazione del libro “Indagine su un’epidemia” di Robert Whitaker a Torino @ collettivo Antipsichiatrico Mastrogiovanni c/o Radio Blackout
Ott 12@21:00
Ott
13
Sab
Presentazione del libro “Indagine su un’epidemia” di Robert Whitaker a Firenze @ CSA NexT Emerson
Ott 13@18:00
Ott
14
Dom
Presentazione del libro “Indagine su un’epidemia” di Robert Whitaker a Modena @ la Scintilla
Ott 14@17:00
Ott
15
Lun
Presentazione del libro “Indagine su un’epidemia” di Robert Whitaker a Pisa @ Aula Magna della Facoltà di Scienze Politiche
Ott 15@16:30
Ott
16
Mar
Presentazione del libro “Indagine su un’epidemia” di Robert Whitaker a Roma @ sala ovale - casa del parco, Parco delle Energie
Ott 16@18:30
Gen
25
Sab
Incontro con Carmelo Musumeci a Bologna @ Modo Infoshop
Gen 25@18:00

Entrato in carcere nel 1991, ergastolano, Carmelo Musumeci lotta da sempre per abbattere quei muri, non solo di ferro e cemento, che lo tengono prigioniero. “Uomo ombra”, scrittore per necessità in un mondo che lo vorrebbe dimenticato, oggi ci presenta i suoi libri e la sua esperienza.

 

Versione stampabile:

25-1-2020 Bologna

25-1-2020 Bologna.2

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Required fields are marked *

*

Antispam * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Scroll To Top