Con Nikos, a testa alta
Sabato 6 dicembre 2014 ore 16
presidio davanti al consolato greco a Bologna (via indipendenza n. 67/2)
In Grecia c’è un ragazzo di ventuno anni, Nikos Romanòs, in sciopero della fame dal 10 novembre scorso.
Nikos è uno studente iscritto all’università presso l’Istituto Tecnico del Pireo, ma non gli viene permesso di frequentare le lezioni perché si trova in carcere.
È in carcere perché è un militante anarchico, accusato di avere compiuto due rapine in banca con l’aggravante “terroristica”, assieme ad altri tre compagni.
Vag61 & Mezzoradaria presentano:
– Ore 16:00 Giocare con la scienza
Divertiamoci scoprendo la sorprendente alchimia degli elementi
– Ore 17:30 Hansel e Gretel
A cura del gruppo di lettori per l’infanzia del:
Centro Diurno Psichiatrico di Casalecchio di Reno della coop. sociale Il martinpescatore. Due individui si calano e affrontano i tanti e diversi ostacoli che minano questo grande bosco dal quale però riusciranno ad uscire. E ne usciranno addiritura più forti. E’ una fiaba lunga e articolata che affascina e appassiona i bambini.
– Ore 19:00 Presentazione del libro “… e tu slegalo subito”
ne parliamo con l’autrice Giovanna Del Giudice
Il 22 giugno 2006 Giuseppe Casu muore nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Cagliari, legato a letto, braccia e gambe, per sette giorni di seguito fino alla morte. Quella morte non silenziata, non negatam non giustificata, ma indagata e assunta come limite invalicabile dell’agire psichiatrico diventa il punto di avvio di un tumultuoso quanto difficile cambiamento.
– A seguire: Cena benefit Vegan
Bologna Hc collective and XM24 proudly presents:
benefit per Andre, Tommi e Pippo, agli arresti domiciliari con l’accusa di aver dato alle fiamme un covo di fascisti
dalle 21, nell’osteria piu punk del mondo, suoneranno:
- SUD DISORDER (dai territori a sud del mondo Hc)
- INGANNO (TarantoHc)
- THE STRIKES (Bologna Street Punk)
- RAK SHAZA + SHIVER (Grottaglie Rap)
emozioni percezione angoscia fronteggiamento solitudine recovery voci
Le nuove forme di manicomializzazione (Rems, Rsa, case di cura per anziani), la contenzione fisica e farmacologica di cui si abusa nei reparti psichiatrici, la psichiatrizzazione dei comportamenti anomali, diventano intellegibili se considerati non come distorsioni di una democrazia pur sempre virtuosa ma come dispositivi di esclusione sistemici utili a garantire l’ordine di cose esistente. Marginalizzare e segregare l’inetto, l’incapace, il diverso non ha solo una funzione contenitiva ma anche produttiva. La normalità è il risultato di un’ incessante lavoro di classificazione e differenziazione degli individui. Sergio Piro (psichiatra) scriveva che nei reparti nuovi e più eleganti, la legatura farmacologica non è meno violenta né meno alienante del corsetto di sicurezza; l’ergoterapia meccanicamente applicata non riempie il vuoto (“un vuoto totale” dice un paziente) di giorni su giorni passivamente trascinati…Il vuoto della “malattia” come ineluttabile condanna biologica è il vuoto che l’apatia, l’inerzia e l’abbandono hanno creato in coloro che sono esclusi da qualunque movimento e da qualunque dinamica.
“I Forever Ultras Bologna 1974 invitano tutti A Skeggia il giorno 10 Novembre per la proiezione di “Sulla mia pelle” film che racconta gli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi.
Insieme a noi ci sarà la vicepresidente dell’ Associazione Stefano Cucchi – Onlus Rossana Noris ed in collegamento telefonico ci saranno Ilaria Cucchi e l’avvocato Fabio Anselmo.
Invitiamo tutti dalle 17 A Skeggia e insieme parleremo con i rappresentati della squadra di rugby del carcere Rugby Giallo Dozza per conoscere questo splendido progetto che ormai seguiamo e supportiamo da anni.
Insieme a noi ci saranno anche rappresentati dell’ Associazione Federico Aldrovandi, per parlare non solo di Stefano, ma anche di tutti gli altri.
In occasione della giornata, il nostro spazio bimbi sarà aperto con tante attività per tutti i bambini.
Dalle 19.00 si griglia (anche per veg)
Ricordiamo che l’intero ricavato della giornata verrà devoluto alla squadra Rugby Giallo Dozza
Vi aspettiamo in tanti, per parlare, conoscere ed informarsi!”
La notte tra venerdì 16 e sabato 17 settembre muore in carcere a Forlì
un ragazzo arrestato poche ore prima. Senza fissa dimora
razzializzato (nato in Albania), insomma, uno degli ultimi di questa
società infame, uno che non merita più di due righe su un giornale se
viene trovato impiccato nella cella della Rocca.
A prescindere dalla cronaca, una morte in carcere è una morte DI
carcere: ricordando che solo negli ultimi 10 mesi sono state 62 le morti
in carcere di cu 7 in Emilia Romagna.
Per urlare questo alle infami guardie carcerarie e per far sentire
vicinanza ai reclusi, un gruppetto di nemiche delle galere ha fatto un
saluto sotto al carcere, ieri: botti, cori, striscioni, urla.
Purtroppo nessuna risposta da dentro.
Basta tacere, basta rassegnazione!
PRESIDIO SOTTO AL CARCERE DI FORLÌ (ritrovo davanti al maschile, viale
corridoni), DOMENICA 25 SETTEMBRE, ALLE 16:00
PER SPEZZARE L’ISOLAMENTO CHE LE MURA IMPONGONO
FUOCO ALLE GALERE! LIBERE TUTTI!