Michele, Lucio, Graziano, Fra, Adriano, Alfredo, Nicola e Gianluca
sono prigionieri rivoluzionari rinchiusi nella sezione d’alta sorveglianza del carcere di Ferrara. Alcuni di loro stanno subendo l’isolamento punitivo per aver protestato contro le provocazioni dei “cani da guardia”.
A tanti altri detenuti è imposto il carcere come risposta a disoccupazione, povertà, emarginazione e intolleranza.
Che la loro voce e la loro rabbia escano da quei muri, che la nostra lotta per la libertà rompa gabbie e isolamento!
Sbirri, giudici e carcerieri: assassini!
Liberta per i compagni! Libertà per tutte e tutti!
Vag61 & Mezzoradaria presentano:
– Ore 16:00 Giocare con la scienza
Divertiamoci scoprendo la sorprendente alchimia degli elementi
– Ore 17:30 Hansel e Gretel
A cura del gruppo di lettori per l’infanzia del:
Centro Diurno Psichiatrico di Casalecchio di Reno della coop. sociale Il martinpescatore. Due individui si calano e affrontano i tanti e diversi ostacoli che minano questo grande bosco dal quale però riusciranno ad uscire. E ne usciranno addiritura più forti. E’ una fiaba lunga e articolata che affascina e appassiona i bambini.
– Ore 19:00 Presentazione del libro “… e tu slegalo subito”
ne parliamo con l’autrice Giovanna Del Giudice
Il 22 giugno 2006 Giuseppe Casu muore nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Cagliari, legato a letto, braccia e gambe, per sette giorni di seguito fino alla morte. Quella morte non silenziata, non negatam non giustificata, ma indagata e assunta come limite invalicabile dell’agire psichiatrico diventa il punto di avvio di un tumultuoso quanto difficile cambiamento.
– A seguire: Cena benefit Vegan
PER UN MONDO LIBERO DA TUTTE LE GALERE!
Nel carcere di Ferrara vengono commessi abusi sui detenuti nella totale impunità delle guardie e amministrazione penitenziarie. Come in tutte le carceri, ogni giorno, tanti poveri, emarginati e migranti subiscono l’arroganza di chi ha trasformato quei luoghi in una discarica sociale.
La sicurezza di tutti non passa dall’erigere muri ma dal condividere e dal costruire un futuro solidale e di libertà.
7 Giugno Ore 15:00
Presidio davanti al carcere
in Via Arginone
Presentazione con l’autore del libro “Il male dell’ergastolano” di Annino Mele, detenuto dal 1987 ed oggi in semi-libertà.
VIA SPALATO DOPO UN ANNO E MEZZO…
Dopo un anno e mezzo di confinamento, coprifuoco, violenze di Stato, vaccinazioni coatte e indotte da propaganda, minacce e discriminazioni realizzate… dopo un anno e mezzo durante il quale il tecno-controllo sociale si è perfezionato spietatamente, ora che anche le nostre città assomigliano sempre più a galere a cielo aperto, con le loro sezioni differenziate in base al censo… il carcere
rimane il paradigma della società penale, la massima deterrenza, la pietra angolare di tutto l’edificio. Anche dopo i massacri di Santa Maria Capua Vetere, sul proprio fondamento penale lo Stato
non discuterà mai.
Perciò ritorniamo in via Spalato per riprendere il contatto e il dialogo con i detenuti, per capire qual è la loro condizione di vita in questi ultimi mesi, per capire in che condizione si trova l’area sanitaria, il cui degrado cronico è stato pubblicamente denunciato dai detenuti stessi. Ritorniamo per ricordare Ziad, il giovane morto in via Spalato il 15 marzo 2020 a causa della malasanità e della psichiatrizzazione forzata praticata in quel carcere.
Per continuare la lotta e sostenere che si ribella a tutto ciò!
SABATO 2 OTTOBRE 2021
dalle h 15.00 alle 17.00
via Ragusa angolo via Zara (laterale di via Cividale) – UDINE
Presidio solidale con i detenuti di via Spalato
Assemblea permanente contro il carcere e la repressione FVG