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Mar
14
Sab
Presidio a Ferrara @ Piazza Trento Trieste angolo corso porta reno
Mar 14@15:00–19:00
Presidio a Ferrara @ Piazza Trento Trieste angolo corso porta reno | Migliarino | Emilia-Romagna | Italia

Michele, Lucio, Graziano, Fra, Adriano, Alfredo, Nicola e Gianluca

sono prigionieri rivoluzionari rinchiusi nella sezione d’alta sorveglianza del carcere di Ferrara. Alcuni di loro stanno subendo l’isolamento punitivo per aver protestato contro le provocazioni dei “cani da guardia”.

A tanti altri detenuti è imposto il carcere come risposta a disoccupazione, povertà, emarginazione e intolleranza.

Che la loro voce e la loro rabbia escano da quei muri, che la nostra lotta per la libertà rompa gabbie e isolamento!

Sbirri, giudici e carcerieri: assassini!

Liberta per i compagni! Libertà per tutte e tutti!

Mag
27
Mer
Presentazione del libro “Totu sa beridati. Tutta la verità – Storia di un sequestro” con Francesca De Carolis
Mag 27@19:30–23:45
Presentazione del libro "Totu sa beridati. Tutta la verità - Storia di un sequestro" con Francesca De Carolis
Dalle 19:30 aperitivo con i vini di GustoNudo-Vignaioli Eretici
Dalle 20:30 cena popolare bio vegan

Ore 21:00 MeryXm e Mezzoradaria presentano il libro su Mario Trudu: “Totu sa beridati. Tutta la verità – Storia di un sequestro” insieme alla giornalista, scrittice e narratrice Francesca De Carolis

Storia di Mario Trudu, due condanne per sequestro di persona. Del primo mi dichiaro innocente. Ma ritengo che le vittime di questa faccenda non siano soltanto i sequestrati. Pure io e i miei familiari siamo vittime di un stato che dovrebbe fare giustizia e non vendetta. Da trentacinque anni anche io sequestrato e senza alcuna prospettiva di uscirne vivo, vi racconto la mia tremenda storia.
Urla dal 41bis del fine pena mai.
Feb
14
Dom
TATTOO CIRCUS_CIEMMONA @ Circolo Iqbal Masih
Feb 14@10:00–23:45
TATTOO CIRCUS_CIEMMONA @ Circolo Iqbal Masih | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Verso la CieMmona 2016, la Critical Mass interplanetaria che atterrerà a Bologna il 27-28-29 Maggio 2016 (more info: ciemmona.noblogs.org) una CIRCUS di tattoo a tema only BIKE PUNK!
Benefit per i prigionieri e le prigioniere, ben 7 tatuatori/trici inchiostreranno i vostri corpi, nel giorno degli innamorati, con sketch a tema sui nostri due unici amori: la bici e la musica!
Dalle 10:00 no-stop ci sarà tanto inchiostro, cibo vegan a cura della ciemmona16crew, baretto, musica e proiezioni-video a tema, banchetto informativo sulla critical mass bolognese e sulla ciemmona2016, banchetto informativo sui prigionieri, magliette toppe e stampe serigrafate DIY fino a che l’ultimo non sarà inchiostrato!

Ogni distro è benvenuta: si cibo vegan, si libri, si musica etc.
Se porti il cane, non entrerà dove si tatua: ricordalo!
Se vuoi un tatuaggio grande, vieni presto!

No nazi no fasci,
no sessisti no macho.
Nazipunk fuck off!

** L’Iqbal Masih è raggiungibile con l’autobus 11C direzione Corticella (fermata Lapidari) o 27 e 62 notturno (fermata Roncaglio), sempre direzione Corticella. Oppure più facilmente, vieni in bicicletta! (sul navile o su via dell’arcoveggio) **

Dic
3
Dom
Proiezione e presentazione “Padiglione 25” e pizzata benefit @ Spao Xm24
Dic 3@17:30–23:45
Proiezione e presentazione “Padiglione 25” e pizzata benefit @ Spao Xm24 | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

All’interno del ciclo di domeniche: Oggi e’ domenica domani si muore!

Mezzoradaria e Eat the rich propongono:

Ore 17,30 Proiezione del film documentario “Padiglione 25 diario degli infermieri”

seguira’ la presentazione del libro a cura dell’autrice Claudia Demichelis e del regista Massimiliano Carboni

E’ l’estate del 1975 un gruppo di infermieri in servizio presso l’Ospedale psichiatrico Santa Maria della Pieta’, inspirati dalle idee di Franco Basaglia, decide di occupare e autogestire uno dei padiglioni. Inizia cosi’ per quattordici infermieri del manicomio di Roma un’esperienza rivoluzionaria.

Ore 20.00 YouForn: Godiamoci sto forno! Pizzata con la mensa autogestita Eat The Rich!

continua il rodaggio del forno a legna di quartiere “Sante Caserio fa il fornaio non la spia”

Dic
2
Dom
Presidio sotto il carcere di Velletri @ Casa Circondariale di Velletri
Dic 2@15:00

NON SI TRATTA SOLO DI CRONACA

   Tra sabato 3 e domenica 4 novembre due persone sono decedute nel carcere di Velletri. 

   La morte di un 50enne è stata una morte annunciata. Dicono infatti che la causa fosse un malore, ma le sue condizioni fisiche erano da tempo ufficialmente incompatibili con la detenzione. Dopo di lui è morto un ragazzo di 33 anni, ufficialmente suicida. Questa versione però non convince chi lo conosceva. Nelle fredde cronache di giornale, il portavoce di uno dei sindacati delle guardie penitenziarie, sempre pronti a dichiarare quanto tempestivi siano i soccorsi da loro prestati in queste situazioni, oltre che a lamentare la carenza di personale, lo descriveva come una persona che “Dal primo momento del suo ingresso nel penitenziario ha sempre mostrato un comportamento arrogante e poco collaborativo”.

   Nelle carceri le condizioni si fanno giorno dopo giorno sempre più difficili, se non drammatiche. Il numero delle persone detenute aumenta vertiginosamente e ad oggi siamo arrivati quasi a 60.000 persone. 60.000 persone, non numeri!

   Le condizioni sociali le viviamo tutti e tutte noi sulla nostra pelle. Le conosciamo bene e sappiamo quanto l’aria si sia fatta irrespirabile per chi non ha la fortuna di essere nato con la camicia. Per tutta quella grandissima maggioranza di persone che la vita se la deve sudare, improvvisando lavori, condizioni abitative nonché di garanzie per la propria salute.

   Ci hanno educato a rivolgere la nostra rabbia contro chi sta come noi o vive condizioni simili alle nostre se non peggiori. Una guerra tra poveri che è utile solo ed esclusivamente a garantire l’opulenza dei potenti, di quelli che sono nati con quella camicia oppure che, con cinica avidità e sulla pelle di altre persone, sono riusciti a cucirsela addosso.

   La chiamiamo “guerra tra poveri” e serve a far volgere lo sguardo altrove, a non dirigerlo verso i veri responsabili di questo stato di immiserimento.

   Chi decide i tagli economici, chi decide di dichiarare guerre e di portarle avanti, chi incarcera e reprime, chi ci costringe a correre, affannarci, a rinunciare a quanto di bello c’è nel vivere?

   Sono venditori ambulanti, prostitute e i poveri, mandati via con misure come il Daspo dai centri vetrina delle città?

   Siamo davvero convinti che le persone immigrate siano il nemico numero uno, perché incolpate di rubare il lavoro o le abitazioni agli italiani?

   E chi, in un modo o in un altro non ci sta, corre il rischio di incappare nelle strette maglie della repressione.

   Se ti va bene, se riesci a sopravvivere in condizioni a volte drammatiche, se mostrerai di essere collaborativo e non arrogante accettando la punizione, se la pena inflitta non sarà “fine pena mai”, un giorno ne verrai fuori.

   E tutto ricomincerà. Forse con ancor più fatica o forse con maggiore rabbia da indirizzare nel modo più giusto.

   Oppure sarai un numero per sempre: vivo o morto, ma solo un numero.

   BASTA CON LE GALERE!

   BASTA MORTI IN CARCERE!

   IL CARCERE UCCIDE!

   Domenica 2 dicembre ore 15

   Presidio al carcere di Velletri

   SP – Cisterna Campoleone, 97


Solidarietà a tutti i detenuti e tutte le detenute e ai loro familiari!

Giu
17
Lun
Presidio a Bologna! Solidarietà ai prigionieri in lotta! @ Piazza G. Verdi - Bologna
Giu 17@18:00

Presidio a Bologna in solidarietà con i prigionieri in lotta!!!

Ott
13
Dom
Cena per i prigionieri a Milano @ Panetteria
Ott 13@20:00

Benefit arrestati per il corteo in risposta allo sgombero dell’Asilo
occupato.
Uzzo, Amma, Patrik liberi.

Nov
16
Sab
Giornata contro la repressione “Le colline hanno gli occhi” @ Cerro Veronese (VR)
Nov 16@13:00
Ott
15
Sab
Concerto benefit a Torino @ El Paso occupato
Ott 15@23:00
Mar
15
Ven
CONCERTO benefit per i prigionier* sequestrat* dallo stato cileno @ El Paso occupato
Mar 15@23:00

CONCERTO BENEFIT PRIGIONIER* MAPUCHE, INDIVIDUALITA’ ANARCHICHE e
ANTISPECISTE rinchius* nelle galere presenti sul territorio occupato
dallo stato cileno!

Le recenti condanne inflitte a Mónica Caballero e Francisco Solar, le
lunghe detenzioni di molte individualità anarchiche, antiautoritarie e
mapuche (tra quest’ultimi c’è chi prosegue il lungo sciopero della fame
iniziato nei primi giorni di novembre) e la forte repressione contro le
organizzazioni più combattive mapuche, non hanno intimorito chi ha
deciso di proseguire una reale lotta contro la violenza dello stato
$ileno e del capitale usurpatore. Con ogni mezzo necessario!

Solidarizzare realmente con loro, è quello che possiamo fare quì e ora.

FIN QUANDO ESISTERA’ MISERIA, ESISTERA’ RIBELLIONE!!

Rete internazionalista per il popolo Mapuche

https://mapucheit.wordpress.com/

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