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Gen
10
Ven
Presentazione di Mezz’Ora D’aria @ Circolo Iqbal Masih
Gen 10@19:30–22:30

Serata di autofinanziamento per il progetto della trasmissione Mezz’ora d’Aria

LOCANDINA IQBAL DEFINITIVA

 

Gen
31
Ven
Presentazione di Mezz’ora d’Aria @ Vag61 Spazio Libero autogestito
Gen 31@19:00–22:30

Presentazione del progetto radiofonico di Mezz’ora d’ariamezzora daria finale

Dic
20
Sab
Assemblea Nazionale Contro la Repressione e per l’abolizione del Codice Rocco @ Sala Hotel Michelangelo
Dic 20 giorno intero
Assemblea Nazionale Contro la Repressione e per l'abolizione del Codice Rocco @ Sala Hotel Michelangelo | Teramo | Abruzzo | Italia

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito pressoché inermi ad uno dei più grandi e gravi attacchi repressivi mai attuati nei confronti dei movimenti di lotta sociale e le 17.000 denunce, censite dall’Osservatorio sulla Repressione, stanno lì a certificarlo. Consapevoli che il tempo dell’attesa sia da tempo scaduto di seguito lanciamo il nostro appello.

Il processo per gli scontri di Roma del 15 ottobre 2011, che ci vede inquisiti, riporta alla memoria il procedimento per i fatti del G8 di Genova del 2001. Allora come oggi le modalità politico-giuridiche avanzate ai danni dei manifestanti risultano essere sempre le stesse ed infatti, grazie ad un aborto legislativo di epoca fascista, chiamato reato di Devastazione e Saccheggio, questo Stato di Polizia è riuscito nel suo becero intento di ottenere pene esemplari contro i manifestanti e impunità per se stesso attraverso abili operazioni di copertura e depistaggio.

Genova, così come Roma, rappresenta una ferita ancora aperta e gli ultimi pretestuosi attacchi portati avanti ai danni dei fratelli e delle sorelle NO TAV, contro i compagni del movimento di lotta per la casa e le organizzazioni popolari e operaie rendono questa ferita ancora più profonda.

E’ inutile oggi girarci attorno o continuare a scrivere analisi fine a se stesse dopo che i resistenti vengono arrestati, è giunto il momento di reagire e per farlo dobbiamo essere uniti e decisi. E’ pertanto arrivato il tempo di aprirci tutti ad un confronto propositivo perché la fase storica che stiamo attraversando chiede, oggi come non mai, una concreta e condivisa strategia di lotta politica, un strategia da pianificare nell’immediato che porti alla nascita di un fronte unitario antifascista capace a fatti, e non a parole, di combattere la repressione e quindi abolire l’ariete legale dei padroni, il Codice Rocco, che via via che avanza la crisi viene sempre più spesso utilizzato. Non c’è più tempo da perdere!

Attraverso questo appello vogliamo esprimere un pensiero di autocritica che dovrebbe accomunare tutti/e e dire che, fatta eccezione della strenua e salda resistenza che il movimento NO TAV è stata capace di esprimere, le restanti realtà conflittuali hanno purtroppo perso la sfida nei confronti dell’apparato repressivo statale perché incapaci di mobilitarsi unitariamente.

A riguardo è emblematico il caso del processo per i fatti di Genova del G8 del 2001 dove il movimento, allora forte di numeri e strutture organizzative, non riuscì a dare quella indispensabile risposta perché diviso da una condotta settaria e disfattista figlia di deleterie ed eterne divisioni.

Badate bene, noi non intendiamo additare nessuno, sappiamo benissimo quanto sia difficile trovare la quadra fra realtà tra loro differenti, ma crediamo fermamente che continuare lungo questa suicida strada ci vedrà inevitabilmente sconfitti così come crediamo che tali barriere ad altro non serviranno che agevolare il lavoro sporco dei nostri aguzzini e soffocare sul nascere ogni forma organizzata di opposizione popolare. Ci sembra quindi giunto il momento di mettere da parte l’interesse particolare per dare spazio a quello generale.

Pertanto invitiamo tutti i movimenti in lotta, tutti i sindacati conflittuali, tutte le organizzazioni politiche comuniste e antifasciste e tutti i sinceri democratici a prendere parte sabato 20 dicembre a Teramo all’Assemblea Nazionale Contro la Repressione e per l’abolizione del Codice Rocco.

 

Per info e adesioni: genova2001roma2011@gmail.com

Feb
24
Mer
Bologna: Dalla padella alle sbarre @ Xm24
Feb 24@19:00–23:30
Bologna: Dalla padella alle sbarre @ Xm24 | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

In svariate occasioni abbiamo voluto parlare di chi sta seduto allo sfarzoso banchetto del green washing, e visto che siamo insaziabili torniamo alla patata bollente, questa volta parlando di carcere.

Tra le svariate retoriche con cui i signori del food capitalismo amano rifarsi il look, c’è anche quella della produzione di cibo di alta classe nelle prigioni.

Ma cosa c’è dietro tutto questo affanno per presentarsi ancora una volta come sani, puliti e giusti? Prendiamoci una serata per scoperchiare gli appalti d’oro della distribuzione del cibo nelle galere, di quale sia la sua qualità, e di come questo sia l’ennesimo strumento di ricatto per chi è privato della libertà.
Ma visto che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, vogliamo anche raccontare quali strategie e fantasie culinarie i prigionieri hanno saputo inventare.

Vi aspettiamo dalle 19.00, venite affamati/e!

Rete Eat The Rich

Mar
16
Mer
Presentazione della campagna “Pagine contro la tortura” e del libro “Fratture di una vita” @ Modo Infoshop
Mar 16@21:00–23:30
Presentazione della campagna "Pagine contro la tortura" e del libro "Fratture di una vita" @ Modo Infoshop | Bologna | Emilia-Romagna | Italia
a cura di Modo infoshock & Mezzora d’aria:
Libri e 41-bis
Presentazione della campagna
PAGINE CONTRO LA TORTURA
Da alcuni anni, una circolare del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria vieta la ricezione di libri, riviste e stampe a chi è detenuto in regime 4i-bis. Assieme a tanti altri prigionieri, tutti i giorni, sono sottoposti a censura di libri e corrispondenza, poichè una popolazione ignorante è più facile ad essere dominata.
Presentazione del libro
FRATTURE DI UNA VITA
Autobiografia di Charlie Bauer (1943 – 2011)
Marsigliese, teppista, ladro, rapinatore, detenuto, speleologo urbano all’occorrenza, ribelle per vocazione.
Edito da Ed. El Rùsa, Ned P.S.M., C. di Docum. Porfido, El Paso distro.
Per l’occasione raccogliamo libri da inviare ai detenuti rinchiusi in 41-bis: porta un libro e noi provvederemo a inviarlo ai detenuti.
Nov
16
Sab
Giornata contro la repressione “Le colline hanno gli occhi” @ Cerro Veronese (VR)
Nov 16@13:00
Gen
30
Sab
Presidio davanti il carcere di Genova @ Casa Circondariale, Genova
Gen 30@18:00
Set
30
Ven
Roma: presidio contro la repressione @ Direzione Nazionale Antimafia
Set 30@10:00
Roma: presidio contro la repressione @ Direzione Nazionale Antimafia

Mobilitiamoci contro la repressione

Con la proclamazione della pandemia, nei sistemi democratici capitalisti si sono affermate forme di governo basate sullo stato di emergenza permanente.
Senza soluzione di continuità siamo passati dalla reclusione di massa delle misure di sanità pubbliche – coprifuoco, lockdown, ecc… – all’economia di guerra: aumentano i prezzi dell’energia e dei beni primari (cibo) e i media parlano di razionamento energetico per l’inverno.
Già stremati dall’emergenza sanitaria, ora dobbiamo tirare la cinghia per pagare le spese di guerra mentre gli azionisti di Leonardo, ENI e Stellantis riempiono i loro conti in banca.

Siamo convinti che in molti paesi d’Europa una parte della popolazione si mobiliterà contro un ulteriore abbassamento delle proprie condizioni di sopravvivenza, ma siamo anche consapevoli che i governi, e ormai da diversi anni, hanno affilato i loro strumenti repressivi in vista di questa situazione.

L’Italia fa scuola. Qui, a gestire le “emergenze” in termini di repressione troviamo al primo posto la D.N.A.A., Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo la quale, tra le altre, ha il compito di esprimersi in merito all’opportunità di assegnare questo o quel detenuto a regimi detentivi speciali, in primo luogo il 41 bis.
L’Antimafia (che dal 2015 si occupa anche di terrorismo) esporta nell’ambito della repressione politica i metodi “eccezionali” ed “emergenziali” utilizzati contro la criminalità organizzata.
Il 41 bis è una forma di tortura istituzionalizzata che, utilizzando le tecniche di deprivazione sensoriale, mira a produrre danni psichici e fisici a chi è sottoposto a questo regime, al fine di “produrre pentiti”.
Si tratta di uno strumento già utilizzato ai fini della repressione politica e applicato a detenuti e detenute appartenenti all’organizzazione comunista br-pcc.

Negli ultimi mesi, sia la D.N.A.A. che il 41 bis hanno avuto un ruolo chiave nell’inasprimento repressivo contro contro il movimento anarchico. Tra gli episodi più recenti vogliamo segnalare:
– la pesante condanna a 28 anni di reclusione per 280 (attentato con finalità di terrorismo) a Juan Antonio Sorroche Fernandez accusato dell’attacco alla sede di Treviso del partito razzista della Lega Nord.
– la riqualificazione nel reato di ” strage politica”, da parte della Corte di Cassazione, dell’attacco esplosivo contro la scuola allievi dei carabinieri di Fossano per cui sono stati condannati i compagni Anna Beniamino ed Alfredo Cospito. Entrambi gli attacchi non avevano provocato nessuna strage ma unicamente danni materiali.
– lo scorso maggio, il trasferimento di Alfredo nel carcere di Bancali (Sassari), in regime di 41 bis.

Questi attacchi repressivi indicano la “tolleranza zero” verso l’azione diretta. Siamo consapevoli che si tratta di un avvertimento per tutti coloro che partecipano attivamente al conflitto sociale e che determineranno, a cascata, un aumento della pressione repressiva su tutte le iniziative di lotta.

Perciò riteniamo che la difesa di questi compagni riguardi tutti e tutte, così come riteniamo che estendere la solidarietà e difendersi collettivamente dalla repressione sarà uno degli aspetti da affrontare nelle lotte del prossimo futuro.

Abbiamo quindi deciso di dare corso ad una serie di iniziative di lotta che riguardino le questioni specifiche che abbiamo indicato, con l’intento di allargare il fronte della lotta alla repressione.

Primo appuntamento della mobilitazione:

Venerdì 30 Settembre
Presidio alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, responsabile
dell’applicazione del 41 bis
( vicolo della Moretta, ore 10:00)

Compagne e compagni anarchici

Mar
15
Ven
CONCERTO benefit per i prigionier* sequestrat* dallo stato cileno @ El Paso occupato
Mar 15@23:00

CONCERTO BENEFIT PRIGIONIER* MAPUCHE, INDIVIDUALITA’ ANARCHICHE e
ANTISPECISTE rinchius* nelle galere presenti sul territorio occupato
dallo stato cileno!

Le recenti condanne inflitte a Mónica Caballero e Francisco Solar, le
lunghe detenzioni di molte individualità anarchiche, antiautoritarie e
mapuche (tra quest’ultimi c’è chi prosegue il lungo sciopero della fame
iniziato nei primi giorni di novembre) e la forte repressione contro le
organizzazioni più combattive mapuche, non hanno intimorito chi ha
deciso di proseguire una reale lotta contro la violenza dello stato
$ileno e del capitale usurpatore. Con ogni mezzo necessario!

Solidarizzare realmente con loro, è quello che possiamo fare quì e ora.

FIN QUANDO ESISTERA’ MISERIA, ESISTERA’ RIBELLIONE!!

Rete internazionalista per il popolo Mapuche

https://mapucheit.wordpress.com/

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