26 marzo 2015 – ore 20.00 – presso Sovescio (Strada Nino Bixio, 61 – Parma)
MALATI DI NULLA, MORTI DI PSICHIATRIA
assemblea pubblica
Quando si toglie di mezzo il concetto di malattia mentale, ci ritroviamo tutti di fronte all’incertezza, alla paura, alla meraviglia e al terrore di esperienze che ci trasformano, trasformano la realtà intorno a noi e le relazioni con gli altri
Ne si parlerà con lo scrittore Giuseppe Bucalo (del Comitato Iniziativa Antipsichiatrica)
in vista del corteo per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) che si terrà a Reggio Emilia sabato 28 marzo
In svariate occasioni abbiamo voluto parlare di chi sta seduto allo sfarzoso banchetto del green washing, e visto che siamo insaziabili torniamo alla patata bollente, questa volta parlando di carcere.
Tra le svariate retoriche con cui i signori del food capitalismo amano rifarsi il look, c’è anche quella della produzione di cibo di alta classe nelle prigioni.
Ma cosa c’è dietro tutto questo affanno per presentarsi ancora una volta come sani, puliti e giusti? Prendiamoci una serata per scoperchiare gli appalti d’oro della distribuzione del cibo nelle galere, di quale sia la sua qualità, e di come questo sia l’ennesimo strumento di ricatto per chi è privato della libertà.
Ma visto che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, vogliamo anche raccontare quali strategie e fantasie culinarie i prigionieri hanno saputo inventare.
Vi aspettiamo dalle 19.00, venite affamati/e!
Rete Eat The Rich
emozioni percezione angoscia fronteggiamento solitudine recovery voci
Le nuove forme di manicomializzazione (Rems, Rsa, case di cura per anziani), la contenzione fisica e farmacologica di cui si abusa nei reparti psichiatrici, la psichiatrizzazione dei comportamenti anomali, diventano intellegibili se considerati non come distorsioni di una democrazia pur sempre virtuosa ma come dispositivi di esclusione sistemici utili a garantire l’ordine di cose esistente. Marginalizzare e segregare l’inetto, l’incapace, il diverso non ha solo una funzione contenitiva ma anche produttiva. La normalità è il risultato di un’ incessante lavoro di classificazione e differenziazione degli individui. Sergio Piro (psichiatra) scriveva che nei reparti nuovi e più eleganti, la legatura farmacologica non è meno violenta né meno alienante del corsetto di sicurezza; l’ergoterapia meccanicamente applicata non riempie il vuoto (“un vuoto totale” dice un paziente) di giorni su giorni passivamente trascinati…Il vuoto della “malattia” come ineluttabile condanna biologica è il vuoto che l’apatia, l’inerzia e l’abbandono hanno creato in coloro che sono esclusi da qualunque movimento e da qualunque dinamica.
Presentazione con l’autore del libro “Il male dell’ergastolano” di Annino Mele, detenuto dal 1987 ed oggi in semi-libertà.
CONCERTO BENEFIT PRIGIONIER* MAPUCHE, INDIVIDUALITA’ ANARCHICHE e
ANTISPECISTE rinchius* nelle galere presenti sul territorio occupato
dallo stato cileno!
Le recenti condanne inflitte a Mónica Caballero e Francisco Solar, le
lunghe detenzioni di molte individualità anarchiche, antiautoritarie e
mapuche (tra quest’ultimi c’è chi prosegue il lungo sciopero della fame
iniziato nei primi giorni di novembre) e la forte repressione contro le
organizzazioni più combattive mapuche, non hanno intimorito chi ha
deciso di proseguire una reale lotta contro la violenza dello stato
$ileno e del capitale usurpatore. Con ogni mezzo necessario!
Solidarizzare realmente con loro, è quello che possiamo fare quì e ora.
FIN QUANDO ESISTERA’ MISERIA, ESISTERA’ RIBELLIONE!!
Rete internazionalista per il popolo Mapuche