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Le nuove forme di manicomializzazione (Rems, Rsa, case di cura per anziani), la contenzione fisica e farmacologica di cui si abusa nei reparti psichiatrici, la psichiatrizzazione dei comportamenti anomali, diventano intellegibili se considerati non come distorsioni di una democrazia pur sempre virtuosa ma come dispositivi di esclusione sistemici utili a garantire l’ordine di cose esistente. Marginalizzare e segregare l’inetto, l’incapace, il diverso non ha solo una funzione contenitiva ma anche produttiva. La normalità è il risultato di un’ incessante lavoro di classificazione e differenziazione degli individui. Sergio Piro (psichiatra) scriveva che nei reparti nuovi e più eleganti, la legatura farmacologica non è meno violenta né meno alienante del corsetto di sicurezza; l’ergoterapia meccanicamente applicata non riempie il vuoto (“un vuoto totale” dice un paziente) di giorni su giorni passivamente trascinati…Il vuoto della “malattia” come ineluttabile condanna biologica è il vuoto che l’apatia, l’inerzia e l’abbandono hanno creato in coloro che sono esclusi da qualunque movimento e da qualunque dinamica.
Puntare i piedi di fronte a queste nuove, ennesime misure cautelari lancia una scommessa ambiziosa: opporsi direttamente alle misure giudiziarie e cercare di rafforzare i conflitti reali spingendo affinché abbiano sempre maggior forza.
L’incastro tra la spinta a portare avanti le lotte e l’opposizione al lavoro del Tribunale è ciò che dovrebbe permeare la mobilitazione a ridosso della data dell’udienza del Riesame per i dodici compagni con il divieto di dimora, ancora da fissare.
L’affastellarsi di iniziative, giorno dopo giorno, inizierà dall’otto in poi e sarà la prima parte di un percorso che non intende certo trovare conclusione nel giorno delle decisioni tribunalizie.
All’interno del ciclo di domeniche: Oggi e’ domenica domani si muore!
Mezzoradaria e Eat the rich propongono:
Ore 17,30 Proiezione del film documentario “Padiglione 25 diario degli infermieri”
seguira’ la presentazione del libro a cura dell’autrice Claudia Demichelis e del regista Massimiliano Carboni
E’ l’estate del 1975 un gruppo di infermieri in servizio presso l’Ospedale psichiatrico Santa Maria della Pieta’, inspirati dalle idee di Franco Basaglia, decide di occupare e autogestire uno dei padiglioni. Inizia cosi’ per quattordici infermieri del manicomio di Roma un’esperienza rivoluzionaria.
Ore 20.00 YouForn: Godiamoci sto forno! Pizzata con la mensa autogestita Eat The Rich!
continua il rodaggio del forno a legna di quartiere “Sante Caserio fa il fornaio non la spia”
Entrato in carcere nel 1991, ergastolano, Carmelo Musumeci lotta da sempre per abbattere quei muri, non solo di ferro e cemento, che lo tengono prigioniero. “Uomo ombra”, scrittore per necessità in un mondo che lo vorrebbe dimenticato, oggi ci presenta i suoi libri e la sua esperienza.
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