All’interno del ciclo di domeniche: Oggi e’ domenica domani si muore!
Mezzoradaria e Eat the rich propongono:
Ore 17,30 Proiezione del film documentario “Padiglione 25 diario degli infermieri”
seguira’ la presentazione del libro a cura dell’autrice Claudia Demichelis e del regista Massimiliano Carboni
E’ l’estate del 1975 un gruppo di infermieri in servizio presso l’Ospedale psichiatrico Santa Maria della Pieta’, inspirati dalle idee di Franco Basaglia, decide di occupare e autogestire uno dei padiglioni. Inizia cosi’ per quattordici infermieri del manicomio di Roma un’esperienza rivoluzionaria.
Ore 20.00 YouForn: Godiamoci sto forno! Pizzata con la mensa autogestita Eat The Rich!
continua il rodaggio del forno a legna di quartiere “Sante Caserio fa il fornaio non la spia”
ADESSO BASTA!
IL SILENZIO È COMPLICITÀ
CORTEO CONTRO PADRONI E STATO DI POLIZIA
A partire dalla forte risposta di chi ha resistito allo sgombero dell’Asilo occupato di Torino e dalla estesa solidarietà di fronte agli arresti, crediamo si debba far risuonare nelle nostre strade, quelle che calpestiamo ogni giorno, una voce chiara e decisa contro il governo.
La guerra ai poveri, l’inasprimento dei sistemi di sorveglianza, le retate e i controlli in strada sono quotidiani e incessanti.
La popolazione immigrata viene criminalizzata e isolata nei centri di accoglienza, nei ghetti, nei lager per il rimpatrio (C.P.R.). Senza dimenticare tutte le persone morte in mare o in montagna nel
tentativo di varcare una linea immaginaria detta confine.
Il lavoro diventa sempre più precario e con paghe da fame, e gli affitti sempre più alti.
Di pari passo è in corso un feroce attacco a tutte le occupazioni nel tentativo di annientare ogni forma di autonomia e autogestione.
Le “grandi opere” e le nocività devastano, inquinano e deturpano intere aree geografiche facendo arricchire imprese di costruzioni e multinazionali, lasciando sul territorio solo macerie.
Difendiamo chi viene colpito perché si ribella a questo stato di cose, come a Cosenza, Milano, Firenze, Roma, Torino e Trento.
Se non ci interessiamo alla realtà presto sarà lei a interessarsi di noi, ed ha già il volto di un gendarme. Reagire ora è possibile e necessario. Sappiamo che siamo tutti/e sotto attacco e ovunque dobbiamo organizzarci per rispondere.
L’unico modo per sconfiggere la paura e la rassegnazione è riprenderci collettivamente le strade in cui viviamo. Lo faremo tutti/e insieme in corteo, uniti/e e determinati/e!
Siamo nemiche e nemici di questo governo, di ogni governo.
E scommettiamo di non essere i/le soli/e.
ROMA
SABATO 2 MARZO – ORE 17:00
CORTEO
CONCENTRAMENTO A LARGO PRENESTE