La sera di venerdì 24 giugno 2016 si è svolto un corteo selvaggio in una delle vie principali di Basilea, durante il quale sono state arrestate 14 persone, 7 delle quali si trovano tuttora in carcere. Le accuse sono: violazione della quiete pubblica, minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento, ecc…Nei giorni seguenti ci sono state delle perquisizioni in varie parti della Svizzera.Segue comunicato pubblicato su Indymedia Svizzera:

Basilea: comunicato per la sfilata contro il razzismo, la repressione e le espulsioni

Venerdì scorso era stata indetta una manifestazione contro il razzismo, la repressione e le espulsioni. Si trattava di dare un segnale forte in tempi sempre più  xenofobi, di subordinazione di ogni esistenza agli interessi capitalisti, di crescente controllo e sorveglianza del quotidiano e dell’espulsione dex abitanti dei quartieri mediante una ristrutturazione urbana orientata al profitto.

Il corteo si è mosso lungo il Steinengraben, una strada che da spazio solo a palazzi per uffici anonimi e sontuosi. Fuori dalla sfilata furono poi anche spaccate le vetrine di alcune assicurazioni (Vaudoise, Helvetia) che da anni ormai sono corresponsabili di questo sviluppo che riduce questa strada piena di vita e abitata ad un ambiente sterile e morto.

Attaccata anche Kroo Security, una ditta della sicurezza che dopo gli sgomberi non si vergogna di «proteggere» le case occupate dai nuovi tentativi di ri-occupazione. La sfilata continuava passando davanti alla sede UDC, la cui entrata si ritrovava senza vetri. La politica razzista di questo partito ha fomentato un clima di fondo xenofobo in tutta la società. Inoltre, l’UDC perora più controllo e sorveglianza e l’espulsione di massa e molto chiaramente sta dalla parte dei ricchi e dei potenti.
Se sul percorso ci fossero state altre sedi ed istituzioni di altri partiti che sostengono e realizzano questa politica, sarebbero state attaccate di certo anche queste, poiché tutti i partiti affermati sono corresponsabili del disastro sociale. Questo clima repressivo riguarda tuttx – con leggi di sorveglianza sempre nuove, la persecuzione d’ogni insubordinazione – ecco il perché della vernice al tribunale. Per esempio vi saranno processate alcune persone sotto accusa di essere scese per strada l’autunno passato contro l’esercitazione militare Conex 15 e la militarizzazione delle strade.

Gli sbirri subito accorsi sono stati attaccati con determinazione per difendersi e respinti varie volte.

Vicino all’ospedale universitario sono state arrestate 14 persone ora accusate di aver partecipato alla sfilata. E dovrebbero pagare per la determinazione della manifestazione. Se hanno o non hanno partecipato alla demo, se hanno o non hanno attaccato gli sbirri, siamo solidali con tuttx lx prigionierx e auguriamo loro tanta forza e volontà di resistere.

Anche se tentano di isolarvi – non siete solx!

Saluti vanno alla Rigaer94 a Berlino, che come «zona di pericolosità» da mesi è già oggetto del terrorismo di polizia e ora, la settimana passata, è stata parzialmente sgomberata, il che in molti luoghi ha portato a variegate azioni di resistenza. Saluti anche a tuttx lx manifestanti selvaggx in Francia. La rivolta nata dalla resistenza contro la nuova legge sul lavoro e che da mesi riesce a bloccare e a sabotare l’economia ci ispira e ci incoraggia.

Riuniamoci, organizziamoci per, insieme, distruggere la gabbia e spezzare le sbarre fatte dalle diverse forme di coercizione e oppressione, per aprirci nuovi percorsi verso il futuro.