Fonte: Publicacion Refractario

PER UNA MEMORIA COMBATTIVA, UN DICEMBRE NERO

La memoria combattiva ci definisce come individui nel prendere posizione nella nostra negazione dell’esistente, destando in noi la necessità di far sì che il ricordo dei nostri compagni caduti vada oltre la riflessione su come ce li abbiano strappati, e di portarli nella nostra quotidianità, attraverso diverse forme ed iniziative individuali, senza cedere alla rassegnazione nei confronti della morte o all’oblio.
Dar nuova vita alle loro vite insorte, attraverso le azioni, ricordando anche a chi si è preso la loro vita che i compagni vivono in ognuno di noi, che continueremo a disprezzare il ruolo che hanno scelto come difensori dell’attuale sistema di dominio.
La guardia che assassinò Angry è stato trasformato un eroe della cittadinanza, lui che senza neanche pensarci si è reso responsabile di quell’assassionio. Questo mercenario che ha onorato la propria istituzione è sporco del sangue del nostro caro, questo lo sappiamo tutti. Come sappiamo che ogni servo (difensore dell’ordine) potrebbe compiere e merita le stesse azioni di William Vera [la merda che ha ucciso Angry, ndt], così li potremo osservare nei loro movimenti, dove chi osa toccare la sacra proprietà dei ricchi, le loro case, auto, negozi e tutto ciò che ostentano, includendo il loro amato denaro, viene assassinato o incarcerato per mano loro. Noi che ci allontaniamo dalle logiche del potere, sappiamo che la perdita dei nostri cari non può essere mai dimenticata, le loro vite sono cariche di significato e di bellezza, convinzioni e coerenza, e in esse confluiscono molti desideri e inquietudini.
Non è solo nel territorio dominato dallo Stato cileno che abbiamo visto cadere i nostri cari schierati in conflitto: questa realtà si replica in tutto il mondo per mano dei perpetuatori dell’ordine e dei loro lacché, per questo portiamo anche la memoria del compagno Alexandros Grigoropoulos, assassinato per mano di un altro disgustoso sbirro difensore dell’ordine in Grecia (il Porco Epameinondas Korkoreas), compagno che a sua volta è stato recuperato dalla morte, per vivere come parte degli impulsi creatori e distruttori, generando la risposta e l’avanzare insurrezionale multiforme in quel territorio; attaccando la normalità che giorno per giorno contribuisce al mantenimento del dominio. Da quella risposta e da quell’avanzamento sorsero belle esperienze di lotta che trovarono eco in diverse parti del mondo, distruggendo le frontiere del Capitale attraverso le azioni, dando vita e continuità alla lotta contro ogni forma di potere e autorità.
Non saremo parte né complici di chi ci ha strappato la vita dei nostri compagni, con le proprie armi o mura. Né della distruzione della terra e dei suoi abitanti per mantenere la propria esistenza parassitaria. Ad ogni passo recuperiamo le nostre vite infrangendo e mettendo in dubbio la morale ed ogni tentativo di ostacolare le nostre riflessioni e le nostre azioni. Non siamo loro schiavi, non ci lasceremo incantare dalle fantasie del consumo né della tecnologia che servono ad alienare la vita.
Le inquietudini che si annidano nei cuori e nelle menti ribelli assetati di libertà, negatori di ogni autorità, sono l’arma più pericolosa. Il loro potenziale sarà determinato soltanto dalla loro volontà.

Todo mi kariño y fuerza a la kompa Sol Malén. A tu entereza y belleza ¡¡estás siempre presente!! A Freddy Fuentevilla, Marcelo Villarroel y Juan Aliste, su vida en lucha con amor y rebelión nos aporta fuerza ¡¡se siente el apañe!!
A Hans Niemeyer, su fuerza y klaridad ¡¡deseando que pronto estés con tus seres amados!!
A Alejandro Astorga, su apoyo y aktitud ofensiva al kapital.
A Joaquin y Kevin, un abrazo cómplice. Fuerza, esos bastardos no podrán con su belleza y klaridad.
A Juan Flores, Enrique Guzmán.
A Ignacio.
A Sergio, Fabian, Klaudio, Manuel, Felipe, Amaru, Natalia, María Paz. A Mónica y Francisco. A Marco Camenisch. A Klaudio Lavazza, a lxs presxs de Mejico, en España, Italia y Grecia.
A lxs compas de las CCF, núcleo de prisión. Olga Ekonomidou, Michalis Nikolopoulos, Giorgos Nikolopoulos, Haris Hadjimihelakis, Gerasimos Tsakalos, Christos Tsakalos, Giorgos Polidoros, Panagiotis Argirou, Damiano Bolano, Theofilos Mavropoulos
A Nikos Romanos.
A Kada compa presx que lucha por su libertad por sus medios.
En la memoria kada compa kaido en konfontación; Mauricio Morales, Klaudia Lopez, Johny Cariqueo, Matías Catrileo, Alex Lemún, Jaime Mendoza Collio, Javier Recabarren, Jorge Saldivia, Sebastián Overluij, Alexandros Grigoropoulos, Xosé Tarrió, a Severino.

Abbasso le mura della società civilizzata!

Nataly Casanova.
San Miguel.