Fonte Noticias de la Guerra Social

Domenica 14 Maggio 2017 un boato ha scosso la località di Melipilla: intorno alle 23:15 un artefatto esplosivo è detonato in calle Silva Chavez, in pieno centro di Melipilla.

L’obiettivo dell’attentato è la Corporacion de Asistenza Judicial (CAJ) [Gruppo per l’Assistenza Legale, un organo pubblico no profit che fornisce assistenza legale gratuita, ndt] le cui vetrate sono state tutte danneggiate oltre ad alcune inferriate divelte.

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Sul luogo sono stati lasciati numerosi volantini di rivendicazione, nei quali si saluta il “compagno Alejo”, nome di battaglia di Jose Munoz Alcoholado, membro e fondatore del MIR-EGP (Esercito Guerrigliero dei Poveri). “Alejo” è stato recentemente assassinato a Caracas, Venezuela, mentre pranzava in un ristorante, sorpreso da due individui che gli hanno sparato e sono poi fuggiti.

“El Chico Alejo” aveva partecipato alla resistenza contro la dittatura, per poi decidere di continuare le azioni armate con il MIR-EGP in una serie di rapine e attacchi esplosivi, per poi dedicarsi alla lotta internazionalista rivoluzionaria.

Nei volantini vengono nominati i droni Phantom, strumento di vigilanza utilizzato dalla polizia cilena nelle manifestazioni per controllare il territorio e le “Dagger” francesi, veicoli blindati comprati dal Cile dall’azienda francese Panhard, anche proprietaria della Renault

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DI SEGUITO IL VOLANTINO

“La nostra azione diretta è e sarà la continua guerra contro i ricchi, i potenti, i corrotti e i lacché. Lo Stato-carcere-capitale è la depredazione della vita; uccide, assassina, rinchiude, impoverisce, invade, sfrutta ed esercita il terrorismo legittimato dalle proprie leggi ed istituzioni. Né i Dagger francesi né i droni Phantom né le carceri private né l’alta sicurezza, né la loro sorveglianza tramite il panopticon sono un muro sufficiente ad impedire il sovvertimento dello stato delle cose.

Far vivere l’insurrezione!

IN QUESTI TEMPI SE NON E’ PIOMBO… E’ MERDA!!

KOMPA ALEJO PRESENTE!!!”