Nella notte del 2 ottobre, complice una mezza luna che discretamente guidava i nostri passi ma senza esporci troppo, siamo entrati nelle proprietà del centro di ricerca CREA di Montanaso Lombardo (LO). Abbiamo devastato le quattro grandi serre dell’istituto distruggendo la quasi totalità delle piante sperimentali contenute al loro interno.
Non ci stupisce che i media abbiano mantenuto il silenzio su questo fatto, nonostante i gravi danni sicuramente arrecati alle loro ricerche: infatti i centri di ricerca del CREA sono sotto il controllo diretto del governo, che ha tutto l’interesse a nascondere le azioni che mettono i bastoni tra le ruote ai suoi progetti.
Il CREA si occupa di sequenziamento ed ingegneria genetica delle piante e della modernizzazione iper-tecnologica di agricoltura e allevamenti. Le sue ultime ricerche, finanziate dal governo, si stanno concentrando sullo sviluppo dei cosiddetti OGM 2.0.
Non staremo a guardare passivamente l’ennesimo progetto che manipola il vivente annientandone la spontaneità, in nome del profitto. Prima di andarcene abbiamo lasciato delle grandi scritte all’interno delle serre: “NO BIOTECH”, “NE’ VECCHI NE’ NUOVI OGM”, “HAMBACH RESISTE”. Solidarietà con chi lotta in difesa della terra contro la civiltà industriale. Un saluto complice ai compagni e alle compagne colpiti dalle operazioni Scripta Manent e Panico.

Anarchici contro la miseria dell’esistente