Testo rivendicativo:

Quando il nemico sembra essere forte usando ogni mezzo utile al fine di schiacciare tutto quello che si oppone, per le sue frustrazioni, i simboli e le sue strutture sono una strada a senso unico. Ovunque guardiamo, possiamo distinguere diverse forme di autorità, come gli sbirri, giudici, scuole, banche, chiese, carceri.

Istituzioni appartenenti ad un sistema marcio ci ricordano ogni giorno che non siamo liberi. Il loro valore effettivo si noterà attraverso il disastro, dalle ceneri e le rovine, quando la loro bellezza emergerà. Mai più compromessi utilizzabili quando parliamo di qui e ora. Lasciate che la determinazione e la lotta continua prendono il loro posto.

C’è una guerra non dichiarata in corso nella quale altri mezzi sono mobilitati per la mente di ogni ribelle impenitente e anima per essere colpiti, quando non vi è alcun uso diretto delle armi. Le nuove carceri di massima sicurezza non hanno altre intenzioni se non lo sterminare. Giudici e pubblici ministeri, a sua volta, condannano in anni di reclusione solo per vendetta. Il procuratore Olga Smirli ha affermato esattamente questo ruolo, nel processo riguardante la rapina in Pirgetos, Larissa, alla banca ATE (ora chiamata banca del Pireo), dando generosamente a G. Naxakis e G. Sarafoudis 16 anni di carcere ciascuno, senza alcun indizio, ma per la loro identità politica.

Noi siamo con i compagni in ogni caso, se hanno preso parte alla rapina o no, e dedichiamo a loro l’attacco presso la Banca del Pireo, avvenuto nella mattinata di Mercoledì 10 settembre in Sikies, Salonicco.

Questo atto è un piccolo segno di solidarietà e un messaggio che tutto continua…

Che ognuno combatti a modo suo, con qualsiasi dinamica e mezzi a disposizione fino alla fine, fino alla liberazione totale.

Forza a Nikos Maziotis e Pola Roupa

UN PUGNO ALZATO PER OGNI RIBELLE