Sabato 17 ottobre uno squadrone di poliziotti armati ha fatto irruzione nello spazio anarchico infiAl Collective di Istanbul.

Tre persone del collettivo infiAl sono state arrestate e alcuni poster sono stati sequestrati con la motivazione che sarebbero criminali e includerebbero minacce e insulti contro il presidente Erdogan e altri parlamentari.

La polizia si è probabilmente mobilitata in seguito a un articolo pubblicato due settimane prima dal giornale fascista islamico Vahdet intitolato “Gli anarchici si preparano alla guerra civile”, che faceva riferimento ai corsi di autodifesa organizzati nel loro spazio dal collettivo anarchico infiAl descrivendoli come corsi di addestramento alle armi condotti da un’organizzazione terrorista armata. Nel mandato di perquisizione infatti la motivazione addotta dalle autorità era: “corsi di addestramento legati al PKK e ad altre organizzazioni marginali”.

Le accuse di appartenenza al PKK sono già cadute, ma è ancora in corso di valutazione l’accusa di appartenenza a gruppo armato terrorista, e di insulto e minaccia contro il presidente Erdogan.

Le tre persone arrestate sono state rilasciate ma dovranno comparire in settimana davanti al giudice.

Lo spazio anarchico è stato chiuso e sigillato dalla polizia.

Fonte: http://sosyalsavas.org