Testo rivendicativo:

L’11 agosto abbiamo realizzato un attacco ai commissariati 39° Bosque e 1° di Santiago. Abbiamo voluto dimostrare che è possibile colpire la polizia sotto il suo naso. Finì come avremmo voluto e cioè con alcuni feriti tra le loro fila.

Essi sono mortali e le loro leggi sono distruttibili”

Ci piace vedere poliziotti feriti o morti sia negli scontri che negli atti di sabotaggio. Essi dovrebbero sapere che qualcuno di loro potrebbe affrontare lo stesso destino degli sbirri Moyano, Vera, o Bobadilla; tutti sono responsabili (e volontari) di appartenere ad una istituzione militare che reprime la popolazione quotidianamente e ci ordinano di rispettare le leggi imposte dai potenti.

Dovrebbe essere a loro chiaro che ogni aggressione che è stata commessa dai maiali del potere non è dimenticata, che la loro condizione di impunità non durerà a lungo, sono esseri umani, mortali come tutti.

Ci scontreremo con loro, ci sono tutte le ragioni per detestare l’esistenza della polizia, “ratis” (ndt: non sono riuscito a tradurre…) , le forze repressive, e/o i guardiani dei ricchi. Sono la forza militare della borghesia incaricata di reprimere e punire ogni tentativo di recuperare ciò che è stato accumulato per secoli grazie allo sfruttamento.

Sia in rapine che in proteste, essi sono i responsabili di esercitare la paura sulla popolazione. La loro essenza è la difesa del sistema facendo in modo che ci sottomettiamo alle sue miserie. Essi ed i loro padroni devono essere colpiti e attaccati con tutti i mezzi e in tutte le loro forme.

Ricordiamo ogni colpo dato e ci uniamo per la moltiplicazione degli attacchi diretti contro la loro autorità schifosa, e per la preparazione minuziosa di materiale , necessaria a causare il danno desiderato.

Ricordiamo e fratelliziamo con i compagni che hanno effettuato l’attacco fallito il 1 ° gennaio 2014 alla stazione 14 ° in ñuñoa, avremmo voluto vedere anche noi come sarebbe esploso questo dispositivo potente e gioiamo per l’attacco alla stazione di Lo Prado!!

Inviamo i nostri saluti fraterni a tutte le famiglie e persone care di coloro che sono caduti per mano della polizia.

Presente nelle nostre menti sono Matias Catrileo , Jhonny Cariqueo , Claudia Lopez , Daniel Melinao , Javier Mendoza Collio , tutti sono presenti, morti qui o in qualsiasi parte del mondo essi sono parte della guerra sociale.

Ci uniamo all’iniziativa dei compagni in Indonesia e siamo parte della :

CIV (Cospirazione Internazionale per la Vendetta)

 

Tradotto da RadioAzione