CHI SINCI CARINTI IN TERRA TOSTARA

Col sangue agli occhi e le mani che stringono macigni, apprendiamo della fallita evasione dal carcere di Brucoli (Augusta SR) del compagno Anarchico Sardo Davide Delogu.

Ci ha fatto arrivare la notizia a seguito della telefonata che svolge settimanalmente con la famiglia.

Davide dice che è stato sottoposto a sei mesi di isolamento dal primo maggio, per aver provato, sempre il primo maggio, ad evadere da una di queste tante tombe, composte di ferro e cemento, ma anche guardie in carne ed ossa.

I giornali locali riportano, che dopo essere riuscito a salire sui tetti e avere raggiunto il cortile, è stato circondato dalle guardie mitra alla mano e intimato alla resa. Dopodiché le guardie, hanno anche trovato nascosto un grosso gancio di ferro legato ad una corda in mezzo all’erba.

Sappiamo che questo gesto, questa Azione con la A maiuscola, non è dettata da chi sa quale goccia abbia fatto traboccare il vaso.

Ma dalla pura coscienza di individuo refrattario al potere, che ci mostra quanto può essere determinata l’anarchia quando vuole.

Quanto vive l’anarchia quando vuole!

Vediamo nelle scelte di una lotta mai doma, che porta avanti Davide da anni dentro le galere dell’Italia Stato, i sentieri già battuti in passato da tanti altri compagni rivoluzionari. E continueremo a stare al suo fianco in maniera incondizionata per il modo in cui affronta la sua detenzione, consapevoli che di tener duro non ha bisogno di sentirselo dire.

Sempri Ainnantis!

ALCUNI ANARCHICI SARDI