Sabato 12 marzo sono stati tolti i domiciliari con tutte le restrizioni a Pippo, Tommi e Andre.

Le loro restrizioni si sono tramutate in obbligo di dimora nel comune di residenza, il rientro notturno dalle 20 alle 7 del giorno dopo e firme giornaliere in questura.

I compagni furono arrestati con l’accusa di aver incendiato un covo fascista.