10/10/2014

Saluti ai compagni che attaccano con forza e fermezza, e inaspriscono il conflitto della guerra insurrezionale.

Mercoledì 1 ottobre 2014 i cani dell’antiterrorismo hanno suonato il campanello di casa mia, dove mi trovavo con il compagno M. B. Dopo mezz’ora ho capito che non c’era modo di sfuggire o la possibilità di affrontarli, ho aperto la porta e questo li ha fatti irrompere in casa. Hanno subito messo le manette a M. B. e lo hanno portato al loro quartier generale, mentre ammanettavano me in casa. Durante la loro perquisizione hanno trovato armi che appartengono a me e con cui il compagno M. B. non ha nulla a che fare. Poi mi hanno trasferito al loro quartier generale. Sono stato interrogato per circa 15 ore, cercando di ottenere informazioni sulle armi e le azioni degli altri compagni. Hanno fallito e mi hanno spostato in una cella senza poter comunicare con MB, che era stato rinchiuso nella cella accanto alla mia. Dopo 5 giorni di detenzione, ci hanno portato davanti al giudice penale e ci hanno trasferito al piano seminterrato della sezione F del carcere di Korydallos in detenzione preventiva.

Essi non ci spaventano, ci fanno arrabbiare.

Solidarietà e forza a tutti i prigionieri politici impenitenti.

Anarchici fieri e impenitenti

Panagiotis Mihalakoglou

M. B.

Tradotto da RadioAzione

Fonte INTERARMA