I recenti fatti accaduti in merito alle intercettazioni avvenute sul server di autistici destano in noi preoccupazione e indignazione. Preoccupazione perchè crediamo che un progetto come quello di autistici possa solo essere sostenuto, pensare di controllare e schedare migliaia di mail, mailing list e siti web ci sembra non solo assurdo ma totalmente fuori da ogni logica di un paese che si dice democratico. Siamo alla deriva, i diritti digitali sono alla mercè del PM di turno che sia di destra o di sinistra poco importa. Il risultato è sconcertante. La connivenza/collaborazione di un provider commerciale come Aruba con la polizia postale ci indigna per la palese violazione di diritti fondamentali come la tutela della privacy e per la menzoniera mancata comunicazione di quanto stava accadendo ai gestori del server in questione. Dopo il sequestro del server di Indymedia, i tentativi di intimidazione a membri del supporto legale di Genova, quanto successo si inserisce in un clima generale che vede affacciarsi in italia nuovi oscurantismi, un progetto come quello di autistici mette in comunicazione, apre nuovi spazi, crea dibattito e offre un'alternativa reale, chi decida cosa e come vuole una società diversa, chiusa, ignorante ed escludente, autistici ha sempre dimostrato attraverso quello che fa l'opposto ed è quello che sosteniamo e che continueremo a fare.

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