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![]() GENISTA(Cytisus canariensis) viene impiegata come allucinogeno nelle pratiche magiche degli sciamani di Yaqui nel Messico settentrionale. Nativa delle isole Canarie, la pianta fu importata in Messico. Poche volte le piante non indigene trovano posto nelle tradizioni rituali e magiche della gente. Conosciuta anche scientificamente col nome di Genista canariensis, queste specie è la "genista" dei fioristi. ![]() FAGIOLO MESCAL (Saphora secundiflora), chaimato anche fagiolo rosso o coralillo, è un arbusto od un piccolo albero con bacelli argentati contenenti sei o sette fagioli rossi o semi. Prima che la religione del Peyote si espandesse a Nord del Rio Grande, almeno 12 tribù di indiani nel Messico settentrionale, New Mexico, e Texas praticavano la danza del fagiolo rosso centrata attorno all'ingestione di una bevanda preparata da questi semi. Conosciuto anche come la Wichita, Cervo, o Danza sibilante, la cerimonia utilizzava i fagioli come un medium oracolare, divinatorio, ed allucinogeno. ![]() COLORINE (diverse specie di Erythrina) vengono usate come allucinogeno in alcune zone del Messico. I fagioli rosso brillanti di queste piante assomigliano ai fagioli mescal (vedi p. 94), a lungo utilizzati come narcotici nel Messico settentrionale ed in America Meridionale. Enrtambi i fagioli a volte vengono venduti mischiati ad erbe al mercato, e la pianta di fagioli mescal viene a volte chiamata con lo stesso nome, colorina. ![]() PIULE (diverse specie di Rhynchosia) ha un bel seme rosso e nero che avrebbe potuto essere utilizzato come narcotico dagli antichi messicani. Cosa si pensa siano questi semi, è stato dipinto, assieme coi funghi, cadenti dalla mano del dio della Pioggia Azteco nell'affresco di Tepantitla risalente al 300-400 d.C. (vedi p. 59), suggerendo un uso allucinogeno. I moderni indiani nel messico meridionale usano il termine piule, per rifersi con un altro nome ai semi allucinogeni di morning glories. ![]() |
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AYAHUASCA e CAAPI
sono due dei molti nomi per una delle
due speci di vite sudamericana: Banisteriopsis caapi o B.
inebrians. Entrambi sono gigantesche liane della giungla con minuscoli
fiori rosa. Come le altre 100 (approssimativamente) speci della
famiglia, la loro botanica è poco conosciuta. Appartengono alla
famiglia Malpighiaceae. Una bevada allucinogena ha come ingrediente base la corteccia di queste viti e viene ampiamente utilizzata dagli indiani nell'amazzonia occidentale - Brasile, Colombia, Perù, Ecuador, e Bolivia. Altri nomi locali per la vite o la bevanda sono dopa, natema, pinde, e yaje. La bevanda è molto amara e nauseante. In Perù ed in Ecuador, la bevanda viene prodotta raschiando la corteccia e bollendola. In Colombia ed in Brasile, la corteccia raschiata viene spremuta in acqua fredda per farne la bevanda. Alcune tribù aggiungono altre piante per alterare o aumentarne la potenza. In alcune parti dell'Orinoco, la corteccia viene semplicemente masticata. Prove recenti, suggeriscono che nell'Amazzonia nordoccidentale la pianta potrebbe essere assunta via nasale come per la Virola e lo Yopo. L'Ayahuasca è famosa per le sue prprietà "telepatiche", per le quali, ovviamente, non ci sono basi scientifiche. |
I PRIMI RIFERIMENTI PUBBLICATI sull'ayahuasca, sono datati dal 1858 ma nel 1851 Richard Spruce, un esploratore inglese, ha scoperto la pianta dalla quale viene estratta la bevanda, e la descrive come nuova specie. Spruce ha anche riportato che i Guahibos lungo il fiume Orinoco in Venezuela, masticano gli steli seccati per gli stessi effetti anzichè preparare la pozione. Spruce colleziona i fiori e i gambi, per gli studi chimici. Una cosa interessante, è che quei gambi non furono analizzati fino al 1969, ma anche più di un secolo dopo, hanno dato risultati indicando la presenza di alcaloidi. (p. 103) |
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![]() Indiani Colorado dell'Ecuador raschiano la corteccia di Banisteriopsis - un passo per la preparazione della bevanda narcotica ayahuasca.. |
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