Golden Guide   pagine da 51 a 60


   La Mandragora, con il propano, gli alcaloidi hyoscyamina, scopolamina, ed altri, fu un ingrediente allucinogeno usato da molte streghe Europee. Infatti, era indubbiamente uno dei più potenti ingredienti in quelle complesse preparazioni. La mandragora ed altre cinque speci di mandragore, appartengono alla famiglia delle solanacee, e crescono tra l'area mediterranea e l' Himalaya.
Clicca per ingrandire


DATURA e DUTRA (Datura metel) sono i nomi comuni in India per un'importante specie di Datura del vecchio mondo. Le proprietà narcotiche di questo fiore porpora della famiglia delle Solanaceae, sono conosciute e stimate in India dalla preistoria. La pianta ha una lunga storia anche in altre regioni. Alcuni scrittori pensano che la Datura sia resposnabile del fumo inebriante dell'Oracolo di Delphi. Gli antichi scrittori cinesi riferirono di un allucinogeno che è stato identificato con questa specie. Ed è indubbiamente la pianta che Avicenna, il fisico arabo, menziona sotto il nome di jouzmathel nel XI sec. Il suo uso come afrodisiaco nelle Indie orientali fu annotato nel 1578. La pianta era reputata sacra in Cina, dove le persone credevano che quando Buddha predicava, il paradiso spruzzasse la pianta con la rugiada.

Tuttavia, l'utilizzo e la preparazione della Datura in Asia comporta meno rituali rispetto al Nuovo Mondo. In molte parti dell'Asia, perfino oggi, i semi della Datura vengono spesso mischiati con il cibo ed il tabacco, per un uso illecito, specialmente dai ladri per instupidire le vittime, che potrebbero rimanere seriamente intossicate per diversi giorni.

   In Asia la Datura metel viene comunemente mischiata con la cannabis e fumata. Le foglie di un tipo dai fiori bianchi (considerata da alcuni botanici come una specie distinta, D. fastuosa) vengono fumate col tabacco in molte parti dell'Asia e dell'Africa.

   la pianta contiene alcaloidi altamente tossici, il principale è la scopolamina. Questo allucinogeno è presente in grosse concentrazioni, nelle foglie e nei semi. La Scopolamina è stata trovata anche nelle speci di datura del Nouvo Mondo (pp. 142-147). Datura ferox, un'altra specie, non è molto estesa in Asia, e possiede anch'essa proprietà medicinali e narcotiche.
Clicca per ingrandire



IBOGA (Tabernanthe iboga), originaria del Gabon e del Congo, è l'unico componente della famiglia delle Apocynaceae, e viene utilizzato come allucinogeno. E' importante, perché è l'unica grande forza contro il dilagare del Cristianesimo e dell'Islamismo in questa regione.

Le radici giallastre dell'iboga vengono utilizzate nei riti d'iniziazione da parecchie società segrete, la più famosa è quella del culto di Bwiti. La condizione d'ingresso nel culto è vedere la pianta diel dio Bwiti, che viene compiuta attraverso l'utilizzo dell'iboga.

Clicca per ingrandire La droga, scoperta dagli Europei intorno alla metà dell'ultimo secolo, è reputata potente afrodisiaco e stimolante. I cacciatori la usano per resatre svegli la notte. Grandi dosi provocano visioni spirituali, e gli stregoni la usano per trovare informazioni dagli avi e dal mondo degli spiriti. L'Ibogaina è l'alcaloide indolico principale fra l'altra dozzina trovati nell'iboga. La farmacologia dell'ibogaina è ben conosciuta. Oltre ad essere allucinogeno, l'ibogania, in grandi dosi è un potente stimolatore del sistema nervoso centrale, che produce convulsioni, paralisi, ed arresto respiratorio.
Il "Pagamento degli antenati," prende posto tra due arbusti di Tabernanthe iboga nel culto di Bwiti, Congo. (Foto di J. W. Fernandez )
Clicca per ingrandire




ALLUCINOGENI DEL NUOVO MONDO
   Nel Nuovo Mondo -America del Nord, Centrale, e meridionale e le Indie Occidentali- il numero, e l'importanza culturale degli allucinogeni, nel passato raggiunsero impressionanti vette- ed in alcuni luoghi, il suo ruolo è rimasto tale.

Più di una novantina di speci sono state impiegate per i loro principi inebrianti. Non voglio esagerare quando dico che alcune culture del Nuovo Mondo, particolarmente in Messico e in Sud America, erano particolarmente assogettati all'uso religioso degli allucinogeni, che acquisirono un significato profondo e controllato in quasi ogni aspetto della vita. Le Culture nel Nord America e delle Indie Occidentali usavano meno allucinogeni, ed il loro ruolo era spesso secondario. Benché tabacco e coca, la sorgente della cocaina, sono diventati di importanza universale, nessun allucinogeno dell'emisfero Occidentale ha assunto l'importanza globale della cannabis del Vecchio Mondo.

   Nessuno studio etnologico degli indiani d'America si può considerare completo senza una profonda rivalutazione dei loro allucinogeni. Dagli studi delgi usi allucinogeni delle piante del Nuovo Mondo sono uscite scoperte inaspettate. A molte preparazioni allucinogene venivano aggiunte piante additive capaci di alterare l'inebriamento. L'abilità degli aborigeni americani nell'uso delle misture, era straordinario.

Menrte le conoscenze degli allucinogeni del Nuovo Mondo sono numerose, gli studi devono ancora scoprire nuove speci. Comunque, considerata la loro vitale importanza nelle culture del nuovo mondo, le identità botaniche di molti allucinogeni rimase sconosciuta fino a tempi relativamente recenti.




Vescica di Lupo (Puffballs, è un tipo di fungo Lycoperdon mixtecorum e L. marginotum) Vengono usati dagli indigeni mixtechi di Oaxaca, in Messico come allucinogeni uditivi. Dopo aver mangiato questi funghi, un indigeno sente voci ed echi. A quanto pare non ci sono cerimonie annesse con le vesciche di lupo, e non c'è nemmeno un luogo sacro dove consumarli. L. mixtecorum è il più potente dei due. E' chiamato gi-i- wa, che significa "fungo di prima qualità." L. marginatum, che ha un forte odore di escrementi è conosciuto come gi-i-sa-wa, che significa "fungo di seconda qualità".
Clicca per ingrandire
   Sebbene non siano state trovate sostanze intossicanti nelle vesciche di lupo, ci sono diversi resoconti scritti che affermano che alcuni di essi hanno effetti narcotici quando vengono ingeriti. Esistono da 50 a 100 speci di Lycoperdon nelle foreste muschiose delle zone temperate. Essi appartengono alle Lycoperdaceae, una famiglia dei Gasteromiceti.


Clicca per ingrandire
L'uso dei funghi allucinogeni, che dura da diverse migliaia di anni, viene praticato nelle montagne del messico meridionale.


FUNGHI di diverse specie vengono usati come allucinogeni dagli indiani Aztechi, che li chiamano teonanacatl, che significa "carne degli dei" nella lingua degli indiani Nahuatl. Questi funghi, tutti della famiglia delle Agaricaceae, sono tuttora molto in voga per i riti magici e religiosi. Appartengono a quattro speci: Conocybe e Panaeolus, quasi cosmopoliti nel loro ambito; Psilocybe, ritrovato nell'America del Nord e del Sud, Europa, ed Asia; e Stropharia, utilizzato nel Nord America, nelle Indie occidentali, ed in Europa.

IL CULTO DEL FUNGO sembra avere radici in secoli di tradizione popolare. Sono stati trovati funghi nei dipinti messicani, risalenti al 300 d.C. I maufatti più straordinari e significativi sono le mushroom stones (pietre di fungo), ritrovati per la maggior parte sugli altipiani Maya del Guatemala e attribuiti agli indiani del 1000 a.C. Consistono in un gambo con facce umane o animali e sormontati da cappelle; hanno perplesso gli archeologi per lungo tempo. Oggi sono interpretati come una sorta di icone associate ai rituali religiosi, ed indicano che 3,000 anni fa, una sofisticata religione circondava l'uso sacramentale di questi funghi.
Clicca per ingrandire    E' stato anche suggerito, che forse, i funghi furono la prima pianta allucinogena ad essere scoperta. Tra l'altro - le esperienze mondane provocate da queste misteriose forme di vita vegetale potrebbero avere facilmente suggerito un piano spirituale d'esistenza.

I dettagli dall'affresco a Tepantitla (Teotihuacè in Messico) rappresentano Tloloc, il dio delle nuvole, della pioggia, e dell'acqua. Nota il fungo blu pallido, con il gambo arancione ed anche le "colorine' - le forme di fagiolo blu scuro, e le macchie rosse. Vedi le pagine 90 e 97 per la discussione delle colorine e delle piule. (Dopo Heim e Wasson.)

Clicca per ingrandire
Tipiche icone, associate al culto dei funghi,
vecchie di 3000 anni, in Guatemala.


Sommario      Pagina seguente