Fine primo round con Trenitalia alla corde!


17 Settembre 2004

In un torrido agosto a seguito di una citazione da aprte di Trenitalia siamo stati costretti a rimuovere un sito ospitato sul nostro server http://autistici.org/zenmai23/trenitalia
Potete leggere della vicenda giudiziaria non ancora conclusa sulle pagine
http://autistici.org/ai/trenitalia

Qualche giorno fa, precisamente il 14 settembre abbiamo ottenuto attraverso il ricorso presso il tribunale di Milano, l'annullamento della precedente sentenza ed il sito e' potuto tornare on line.

La pagina rimossa era opera di un collettivo di web designer e ricalcava in tutto e per tutto l'home page di Trenitalia, inserendovi pero' una critica intransigente riguardo al coinvolgimento di quest'ultima nel trasporto di armamenti sul territorio italiano all'inizio della guerra in Iraq. Ma in fondo non serve piu' che la descriviamo a parole, dato che ora potete visitarla senza problemi...

Nel periodo in cui e' stata elaborata, circa un anno e mezzo fa, erano in corso in tutta Italia diverse forme di protesta contro l'imminente inizio della campagna irachena.

La sentenza attuale ha riconosciuto sostanzialmente il legittimo esercizio della satira, ed in particolare che quella pagina rappresenta "un evidente e severo giudizio critico sul contributo posto in essere dalla societa' alla movimentazione di mezzi militari".

Il risultato pratico: il sito torna on line e passiamo dal dover pagare qualche decina di migliaia di euro a Trenitalia per la pubblicazione della sentenza su quotidiani nazionali, ad essere creditori nei confronti della compagnia ferroviaria delle spese legali, per circa 5.000 euro. In buona sostanza si e' ribaltata la situazione.

Pur non essendo particolarmente avvezzi all'ottimismo ed ai facili entusiasmi, siamo comunque soddisfatti del risultato ottenuto. In particolare vorremmo evidenziare il contributo determinanete di tutti coloro che ci hanno appoggiato in questo sforzo.

Siamo particolarmente felici che la richiesta di rimozione dei link ai mirror sorti spontaneamente in rete ed ospitati da autistici nella pagina http://autistici.org/ai/trenitalia, sia stata evitata. Sarebbe stato l'ennesimo preoccupante precedente giudiziario.

LA CAUSA NON E' PERO' TERMINATA. Le udienze tenutesi sinora dovevano giudicare in merito all'urgenza del provvedimento. La sentenza emessa in realta' va ben oltre questo singolo aspetto, e si pronuncia decisamente a favore circa la legittimita' del sito, vanificando di fatto la richiesta di danni da parte di Trenitalia. Si tratta pero' dell'opinione di questo particolare collegio di giudici. Trenitalia potra' in ogni caso intentare, attraverso un procedimento civile, una nuova causa.

In questo caso saremo di nuovo in ballo, forti di una sentenza a nostro favore, non piu' preventivamente oscurati, ma di nuovo dovremo confrontarci con gli avvocati della compagnia ferroviaria.

Ma al di la' della vicenda giudiziaria siamo particolarmente contenti di poter ospitare di nuovo una pagina che, nel proprio piccolo, si e' posta in maniera duramente critica nei confronti della guerra in Iraq. Ed in questo momento e' probabilmente la cosa che ci interessa di piu'.

Il collettivo Inventati/Autistici







Pagina modificata il 13/01/2007