Il ministro commenta lo sciopero Alitalia. Nulla di nuovo, sempre pochi sono.
Il ministro del Welfare Sacconi solleva la questione legale nei fatti dello sciopero Alitalia (terminato ieri alle 18).Questo non prima di sottolineare la natura di «minoranza» della componente che ha rallentato il servizio di trasporto aereo dagli aeroporti italiani. «Ora c’è un problema di rispetto delle regole, delle leggi. – afferma il ministro – E’ necessaria una legge che regolamenti gli scioperi.» Queste parole si uniscono alle dichiarazioni governative delle scorse settimane, quando ad essere «minoranza» erano gli studenti delle università italiane. Si ripete un lessico politico basato sul calcolo della quantità, piuttosto che sul contenuto comunicativo dei movimenti che rallentano le loro funzioni.
La legge 133 ed il nuovo decreto sull’Università (votato giovedì scorso) sono parti di un progetto più ampio: quello economico. La “riforma” dell’Istruzione infatti è una voce della Finanziaria Tremonti, disegnata in estate. A tal proposito è proprio il ministro delle Finanze a sottolineare come si stanno (in ambito ministeriale) «studiando interventi che riducano nei limiti del possibile lo stress, l’angoscia e le difficoltà che sono prodotte dalla crisi economica.» Ed ancora «Pensiamo sia possibile operare un provvedimento di sostegno all’economia, alle
famiglie e alle imprese che non altera i saldi di finanza pubblica». Nel momento in cui le università si preparano ai tagli del 2010 e 2011 e la scuola pubblica viene ridimensionata dalle direttive di riforma, sembra particolare che si parli anche di sostegno all’economia ed alle famiglie. Sembrerebbe che le questioni fossero scollegate ed in parte costituendo due interessi contrastanti. Sembrerebbe appunto che l’interesse dell’istruzione (ed i suoi costi) non tocchi effettivamente l’interesse delle famiglie. Aspettando verifiche concrete alle parole del ministro Tremonti, si aprono dubbi sulla possibilità che affermazioni come queste possano alimentare una comunicazione disinformante.
Rughe
Ultimi commenti