1.6 : Ieri le prime rielaborazioni del week-end

Dopo il fine settimana di Roma, i primi obiettivi che si pone Verona

Già ieri si sono accennati i punti salienti del percorso creativo tenutosi a Roma lo scorso fine settimana, a seguito dello sciopero del 14 Novembre.
Dall’ultima plenaria tenutasi Domenica 16, l’assemblea, con la partecipazione di differenti realtà – tra cui anche il movimento contro la privatizzazione dell’acqua -, ha stilato due documenti, dai quali si è preso spunto per scrivere obiettivi e modalità di continuazione del movimento veronese.
I principali punti sui quali si vorrà insistere sono l’abolizione del numero chiuso; aumento delle agevolazioni circa i trasporti e la mensa; richiesta di maggiori luoghi di incontro e di socialità; istituzione di un reddito di formazione agevolato che si rapporti seriamente all’inflazione; abolizione degli stages; taglio dei fondi statali ad università e scuole private; valutazione della ricerca su basi che non siano il mero lucro; autonomia e autogestione della ricerca rispetto al mercato; ribaltamento del concetto di meritocrazia.
Per quanto queste possano essere sole parole, le realtà coinvolte stanno dimostrando un assiduo lavoro di costruzione i quali risultati stanno andando ben oltre un elenco di obiettivi. In tutta Italia, se da una parte si insiste sull’informazione e su un lavoro di reazione alle scelte del Governo, dall’altra – che poi è la stessa – si sta creando una proposta concreta di autoriforma.
Ale,6