Lo scacciapensieri

Nel quarto numero di Pagina/13 avevo accennato del problema della riduzione della sessione di esami di gennaio, ora che circolano le date degli esami da un paio di settimana mi vorrei soffermare di più sulla situazione. Ora va bene che la sessione è stata ridotta a un mese e che quindi le date per spalmare meglio gli esami si son ridotte ma, c’è gente che si è ritrovata tutti gli esami in due soli giorni. Si perché nella lettura del Pdf con su scritte le date degli esami è stato grande lo stupore ai più che si son ritrovati tutti gli esami concentrati in due soli giorni, uno in gennaio e un altro in febbraio.
Certo fa piacere sapere che qualcuno crede talmente nelle nostre potenzialità da ritenere che siamo in grado di riuscire a sostenere più esami in un solo giorno ma, c’è qualcuno che crede talmente tanto nelle nostre potenzialità che ci ha sopravvalutato al punto tale da pensare che tra le nostre capacità abbiamo anche quella dell’ubiquità. Se qualcuno si leggerà attentamente il Pdf con le date degli esami infatti, scoprirà non solo che molti esami sono raggruppati nello stesso giorno ma, anche alla stessa ora!
Va bene che la Gelmini sostenga che l’università non dev’essere un parcheggio ma, in questo modo rischia di diventarlo perché, riuscendo anche a preparare più esami per lo stesso giorno, quanti di noi a distanza di tempo saprebbero ricordare le cose studiate in questo modo?

Matte