“I violenti che puntano solo alla distruzione sono stati isolati”
Atene. Quella di ieri è stata la giornata dello sciopero. Si è trattato di un blocco dei trasporti marittimi, urbani ed aerei. Nelle strade della capitale greca, la gente.
L’annuncio di questa giornata di fermo-mobilitazione è stato dato prima di sabato 6 dicembre. I fatti delle recenti giornate greche tuttavia, hanno caricato l’accadimento di ieri di un peso ulteriore.
Sabato 6. Una trentina di studenti manifestano nelle vie di Exarchia (quartiere più popoloso di Atene). Si tratta di una protesta indirizzata alla riforma universitaria in atto. Al transito di una pattuglia della polizia la situazione si criticizza. Mentre la polizia sostiene di essere stata attaccata da un lancio di pietre, alcuni testimoni affermano che l’attacco dei manifestanti è stato verbale. Andreas Grigoropoulos muore.
Domenica 7. Salonicco. Un migliaio di persone attaccano con petardi la polizia (“Killer in uniforme”).
Atene. “Due negozi … sono stati completamente bruciati. Un supermercato è in fiamme e sembra che ci siano almeno quattro persone in trappola al terzo piano, sopra”.
Lunedì 8. A Salonicco scontri tra forze dell’ordine in anti-sommossa e centinaia di studenti. Viene attaccato il commissariato, alcuni negozi ed incendiate macchine. Tre poliziotti sono feriti a Tikala. Il premier Karamanlis, «Tolleranza zero verso gli arbitrii della polizia greca e verso ”elementi estremisti” che approfittano per seminare devastazione». Università occupate ad Atene.
Martedì 9. Atene, quartiere Paleo Faliro, ore 15, funerale di Grigoropoulos.
Ieri. Costas Karamanlis non riesce a sfuggire allo sciopero, oggi sarà a Bruxelles. Dopo il rifiuto posto alle dimissioni del ministro dell’Interno Prokopis Pavloupoulos (domenica) afferma che «i violenti sono stati isolati. La situazione sta tornando alla normalità».
Mentre le fonti ufficiali attendono ad esprimersi sulla morte di Grigoropoulos, l’analisi balistica (agita dalla difesa dell’agente accusato) sembra aprire alcune possibilità di accidentalità. Il colpo, se confermato, avrebbe subito una traiettoria dall’alto al basso, come di rimbalzo su un palo o una casa.
Pasok (leader socialista) fa retromarcia sulle elezioni immediate, aspettando che la situazione indebolisca ancora Karamanlis. Come giocare logiche elettorali sulla morte.
Rughe
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