Dopo i fatti che sono avvenuti nei giorni scorsi in Gracia, uno studente ucciso accidentalmente da un poliziotto, i successivi disordini e il regolare svolgimento della partita di Champions League tra Panathinaikos e Anorthosis Famagosta, viene da chiedersi se siano più importanti delle vite umane o gli interesi economici che mandano avanti la macchina del calcio.
Vista la decisione dell’Ueafa, una volta ricevute garanzie da parte della polizia greca, di far disputare la partita nonostante i disordini, sembrerebbe proprio che gli interessi economici siano più importante di tutto.
Non è la prima volta che accade qualcosa di grave e il mondo dello sport, anziché fermarsi a riflettere e dare un messaggio importante continua avanti per la sua strada, come se fosse un sistema autonomo che non viene influenzato da fonti esterne..
La cosa a mia parere è grave. Vista la grande risonanza mediatica di cui gode lo sport sarebbe bello se per una volta si lasciassero perdere i tornaconti economici e lo sport si fermasse per dare un forte segnale di disapprovazione.
Come cantavano i Queen “The show must go on!” e questa è l’ennesima prova, purtroppo.
Matte
Ultimi commenti