La gioia di aver generato l’LSD venne offuscata dopo più di 10 anni di ricerca scientifica e di impiego farmacologico, quando esso fu travolto dall’onda gigantesca di un desiderio incontenibile di inebriamento, incominciò a diffondersi nel mondo occidentale, soprattutto negli Stati Uniti, alla fine degli anni Cinquanta. Fu insolito il modo in cui l’LSD assunse rapidamente il ruolo di sostanza stupefacente, diventando per un certo periodo la droga in assoluto più famosa. Con la diffusione del suo uso, a cui seguì un notevole incremento di incidenti provocati da un impiego irresponsabile, senza alcun controllo medico, l’LSD divenne per me e per SANDOZ un bambino difficile. […] Negli Stati Uniti furono anche pubblicati alcuni libri dove si parlava in maniera più compiuta degli effetti straordinari di questo farmaco (LSD). Voglio qui ricordare due delle opere più importanti: Exploring inner space di Jeane Dunlap e Myself and I di Constance A.Newland. Benché in entrambi i casi l’LSD fosse stato impiegato all’interno di un trattamento psichiatrico, gli autori rivolsero le loro opere, divenute bestseller, al grande pubblico. Nel suo libro, sottotitolato The intimate and completely frank record of one woman’s courageous experiment with psychiatry’s newest drug LSD 25, Newland descriveva con intimi dettagli come era stata curata della sua frigidità. Dopo una confessione di questo genere si può facilmente immaginare come molte persone avessero voluto provare la medicina miracolosa. L’opinione errata suggerita da questi resoconti – secondo cui sarebbe sufficiente prendere l’LSD per ottenere trasformazioni ed effetti miracolosi sulla personalità – determinò ben presto una vasta diffusione di esperimenti con la nuova sostanza.
Albert Hofmann
Ultimi commenti