Lo scacciapensieri

Possibile che Rosa Russo Iervolino abbia qualcosa in comune con Connor MacLeod il protagonista di Highlander? Visti gli ultimi fatti sembrerebbe proprio di si, ovvero entrambi sono degli immortali. Si perché se il personaggio cinematografico è immune al passare del tempo, il sindaco di Napoli sembra essere immune agli scandali e ai fatti di cronaca. L’anno scorso infatti, sempre in questo periodo, era venuta alla ribalta l’emergenza rifiuti, mentre quest’anno invece la città partenopea è ritornata a far parlare di se per lo scandalo assessori. In entrambe le occasioni la Iervolino ne è uscita sana e salva ed è rimasta salda al suo a posto non curante delle numerose critiche che le sono piovute addosso. Anche se è riuscita a sopravvivere alle critiche, ombre sul suo operato sono comparse numerose tanto da far pensare che, vista l’ennesima nota negativa, il sindaco di Napoli avrebbe dato le dimissioni e invece no. Eccola comparire al telegiornale con la sua magnifica voce con la quale potrebbe doppiare un cartone animato, annunciare non la rinuncia al suo incarico ma, i nomi dei nuovi assessori che andranno a sostituire quelli indagati.
Certo gli errori degli assessori non sono stati commessi dalla Iervolino ma, è stata lei a scegliere quelle persone commettendo un errore e in genere chi sbaglia dovrebbe pagare o quanto meno ammettere di aver commesso un errore.
Non sto dicendo che sia facile amministrare un comune, soprattutto uno come quello di Napoli, anche perché anche se mandassimo sindaco e assessori di Aosta , che è stata recentemente eletta città più vivibile d’Italia, credo che non farebbero tanto meglio.
A tutti si concede una seconda occasione, ma l’operato della Iervolino non è la prima volta che viene messo in discussione. Anche “Le Iene” qualche anno fa erano andati a fare dei servizi sull’operato del sindaco di Napoli per quel che concerneva le multe.
Se uno continua a sbagliare prima o poi si renderà conto che non è in grado di fare ciò che sta facendo e quindi magari che sia giunto il momento di passare la mano.
La Iervolino invece no. Resiste a tutto e a tutti salda alla sua sedia di comando. Sarebbe da chiedersi perché di questa sua scelta. Io ho una mia opinione, se anche voi vi siete fatti un’idea scrivetecela sul blog dove troverete la mia.

Matte