Tanti auguri Giulio }:-€

Quanto male fa’ quella assoluzione della Cassazione del 28 dicembre 2004 per prescrizione per il delitto di associazione a delinquere fino alla primavera del 1980 (dove gli altri associati erano mafiosi). Auguri Giulio, tu non meritavi una assoluzione così, è una macchia nella tua sfavillante carriera politica. Ricordo che una volta, insieme a Tano, ti hanno addirittura condannato a 24 anni di carcere per l’omicidio Pecorelli ma poi sei stato assolto dalla solita Cassazione il 30 ottobre 2003 e anche quella volta non eri solo contro lo Stato, con te c’era Tano, come non ricordi più chi è Tano, dai non scherzare, è Tanino, è Tano, è Badalamenti. Auguri Giulio, ti sei laureato nel ’41 e l’anno dopo eri il presidente nazionale degli universitari dell’Azione Cattolica, ma come hai fatto,eri proprio un fenomeno. Auguri Giulio, ricordi la fine della guerra, il tuo matrimonio con Donna Livia. Ricordi l’anno dopo, ricordi la tua elezione come deputato nella Costituente, ricordi le battaglie, ricordi Togliatti e Di Vittorio, ricordi i chilometri nei corridoi del transatlantico a trasportare le borse e i segreti di Alcide. Quanto ti hanno forgiato quelle borse. Auguri Giulio, per quelle sette volte che sei riuscito a fare il Presidente del Consiglio, iniziasti come sottosegretario alla presidenza con il solito Alcide e poi fu un susseguirsi di incarichi, da ministro dell’interno a quello della difesa, da ministro delle finanze a quello dell’industria, da onorevole sei diventato senatore, poi europarlamentare e per questa tua superba carriera l’emerito presidente Cossiga ti ha fatto “a vita”. Auguri Giulio, ricordi quando si sparlò del bacio, Totò quel giorno si imbarazzò tutto. E di quelle cene con quel gruppetto della Magliana, quante abbuffate per non parlare degli amici di Licio che volevano conquistare il mondo… Auguri Giulio, ricordi la mamma, vi ha tirato su con la pensione di guerra, ricordi i sacrifici, ricordi gli stenti, ricordi. Auguri Giulio, forse sei stato un monellaccio o forse no, forse hai passato la vita a mediare, ma per Aldo, forse, quel riscatto lo dovevi pagare, forse dovevi trattare quel giorno, forse forse forse. Auguri Giulio e ricordati che i segreti non è bello portarseli nella tomba, è più bello condividerli.
A’ Giugliè, ke te possino…