I diciott’anni si aspettano sempre con trepidante attesa, ma quando a compiere la maggiore età è la mia permanenza in Italia l’attesa tiepidamente si trasforma in rassegnazione ai tempi biblici della burocrazia. Vorrei poter festeggiare questi 18 anni di rinnovo dei permessi di soggiorno ma a rovinare l’evento arriva, come regalo, la proposta di legge dalla Lega. ( in estrema sintesi: 50€ per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno e 200€ per il rilascio della cittadinanza).
Sorvolo su tutti i dibatti etici-morali-filosofici-religiosi-discriminanti e non-razzisti e non. Vorrei solamente portare l’attenzione sul significato di questa nuova cifra da sborsare. Pagare per avere un servizio è logicamente comprensibile, ma per disservizi e disagi non è decisamente accettabile. Nel periodo che trascorre tra la scadenza del permesso e il suo rinnovo l’immigrato non può uscire dall’Italia (escluso il paese d’origine); in questo periodo l’immigrato non è clandestino in quanto è in possesso della richiesta di rinnovo del permesso. Questo periodo personalmente ammonta a 2 anni 2 mesi e 8 giorni; credo non servano altre parole. Se questi soldi servissero per snellire e velocizzare le pratiche nessuna obiezione, ma permettetemi di avere qualche riserva. Sperando che questa della Lega sia la solita provocazione, aspetto la mia cittadinanza honoris causa per la pazienza mostrata verso la burocrazia italiana.

Elide