Lettera dal carcere

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Martedì 23 giugno 2009. Affidabili fonti riportano che Mr.Ramezanzadeh e Mr.Tajzadeh, entrambi politici riformisti, con una manciata di colleghi, sono posti a lungo sotto pressione (nella sezione 209 della prigione di Evin) per dare una tele-confessione di alto tradimento al popolo. L’obiettivo è quello di stabilire prove di cospirazione ai riformisti candidati nelle elezioni.
Mrs. Mohtashamipour, moglie di Mr. Ramezanzadeh, credendo che il marito sia sotto tortura nel carcere di Ervin, ha fatto un appello pubblico per sostenere di non credere a confessioni ‘televisive’ di nessuno dei leader riformisti.

Traduzione Pagina/13