Giornata Nazionale d’Assedio al Governo

Repubblica delle Banane


Costituzione

1. L’Italia è una repubblica video-cratica fondata sullo sfruttamento del lavoro e sulla cassa integrazione (quando prevista). La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti prescritti dalle reti Mediaset.
2. La repubblica promuove la distruzione della cultura, della ricerca scientifica e tecnica, dell’educazione scolastica e universitaria, specialmente se pubblica.
La repubblica promuove l’ignoranza, il rincoglionimento mediatico e la fuga di cervelli.
3. Alcuni cittadini sono più uguali degli altri davanti alla legge. Se un parlamentare ha commesso un reato la legge va riformata.
4. Ciascun cittadino è tenuto a rubare in proporzione al suo reddito. La repubblica incoraggia l’evasione fiscale, il rientro della refurtiva e il riciclaggio di denaro sporco con appositi scudi.
5. La repubblica favorisce l’ingerenza della Chiesa cattolica specialmente in materia di etica personale. Il permesso di amare e di morire va chiesto direttamente a Dio (o al suo vice).
Le confessioni religiose diverse da quella cattolica non hanno diritto di esistere.
6. La repubblica prescrive che le donne siano private di dignità sociale, omologate, strumentalizzate e possibilmente a disposizione del capo del governo.
7. La repubblica condona l’abusivismo edilizio e patrocina le grandi opere della mafia, nell’ambizioso proposito di demolire il territorio e il patrimonio storico e artistico della nazione.
8. La dis-umanizzazione del clandestino, dell’immigrato, dello straniero avviene nella totale violazione del diritto internazionale. L’immigrato, in fuga dalla guerra e dalla miseria, ha diritto d’asilo temporaneo nei Centri di Identificazione ed Espulsione o ad essere lasciato morire nel mezzo del canale di Sicilia.
9. E’ compito della Repubblica moltiplicare gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
10. La dignità sociale e la giustizia sono fortemente condizionate da qualsiasi distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

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In piazza Castello ci sono molte biciclette. Ferme. Mentre si fissano due gazebo. Alcune persone sono chine su un generatore per l’impianto audio. Altri attaccano striscioni e cartelli. Gente, dai terrazzi oltre la strada, osserva il movimento della piazza. Nella piazza. Continua il transito dei veicoli a pochi metri dal pavimento in cui si incontrano gli assedianti. Si anima la giornata nazionale d’assedio al governo.
Qualcuno indossa a tracolla il megafono, microfono in mano, e si ascoltano i dieci punti della Costituzione (dettaglio foto2) della Repubblica delle Banane. Attraverso le voci delle persone nell’angolo di piazza Castello compaiono le iscrizioni dei collettivi di scienze e lingue (dettaglio di quest’ultimo in foto1), studenti indipendenti e laboratorio corsaro. Poi due bandiere NOTAV. L’impianto audio comincia a funzionare; si muovono gli striscioni appesi ai lampioni (ora accesi nel buio); le persone si fermano in cerchio, poi sciolgono gli incontri per poi riformarne altri pochi passi lontano; una voce dalle casse spande nella piazza il fatto dell’approvazione del consiglio dei ministri del ddl università. Gente, ancora, dai terrazzi oltre la strada, osserva il movimento della piazza. Nella piazza.
Due punti.
SAB31OTT. Fiaccolata NOTAV e Sondaggi da Condove a Sant’Antonino. Piazza del Municipio, 20:30.
MAR17NOV. Sciopero della Cultura. [Attendendo contagi]