Ladri di tempo, ladri di pazienza

Quest’estate qualcuno ha sottratto gli assegni per il rimborso tasse ai borsisti veronesi. Gli assegni fortunatamente non sono stati incassati, a quanto pare, poiché son nominativi e non trasferibili, quindi i soldi ci sono ancora. Il problema è che nessuno sa come fare ad ottenere nuovamente l’assegno per poter incassare il rimborso. A complicare ulteriormente le cose ci si è messo anche l’ateneo veronese che quest’estate ha cambiato banca di riferimento, questo, oltre ad allungare i tempi burocratici ha fatto si che non si sappia da chi andare a chiedere l’assegno. In segreteria studenti sono a conoscenza del problema ma, non sanno dove indirizzarti e si limitano a dirti di scrivere al Rettore e all’Unicredit e di avere pazienza e sperare e che prima o poi i soldi arriveranno. Peccato che la speranza e la pazienza non siano moneta di scambio. Speranza e pazienza che tra l’altro stanno scemando pian piano visto che non sapendo dove andare si continua a girare inutilmente per uffici alla ricerca di qualcuno che sappia rispondere alla fatidica domanda: come faccio ad avere i miei soldi?

Matte