
WU MING Building. Si tratta della costruzione di un discorso che collega due scritti: Spettri di Müntzer – New Italian Epic, e l’intervento a Torino per la discussione-Altai (romanzo-novembre2009). “Ciò che Müntzer significa per noi. Il suo fantasma non smise mai di apparire nelle strade che percorravamo.” Resta qui insipiegata la fisionomia di Thomas Müntzer, su questa Pagina/13. Il tenue bagliore che si proietta (qui) sul suo nome è (come sopra) proiettato da coloro che ne narrarono in Q (Luther Blisset). “Siamo l’esercito di contadini e minatori che seguirono Thomas Müntzer”. E’ il 1525. Gli spettri di Müntzer, arrivano a Genova, ed arrancando le violenze del decembre 2001, sollevano polvere dal Mito. “Il problema dei miti […] è che si sclerotizzano facilmente se li diamo per dati. Il flusso di storie deve mantenersi fresco e vivo, dobbiamo raccontarle cambiando anche mezzi, angoli e punti di vista.” Questa spinta per nuovi racconti-prospettive impedisce che i miti “induriscano, oscurino ed ostruiscano i nostri cervelli”. Sguardo obliquo. E’ forse nell’attraversamento – che è presente nello sguardo obliquo – dove ha luogo il movimento. E quindi l’impedimento attivo dell’indurimento del Mito, di cui sopra. Questo è anche il punto di contatto con New Italian Epic (saggio di Wu Ming 1). Lo sguardo obliquo è infatti un carattere della “nebulosa NIE” [con NIE si fa riferimento all’insieme di scritti italiani accumunati da tratti condivisi], una esplorazione di punti di vista. Nelle narrazioni considerate, l’eroe è sghembo, in quanto non è centro d’azione, ma la influenza parzialmente. Quando l’eroe manca all’azione, questa è svolta dalla moltitudine, da cose e luoghi, dal contesto e dal tempo. In questo momento si entra a Genova (anche sulla scorta delle parole dette alla presentazione di Altai a Torino). L’errore nelle giornate del G8, è stato quello di “contribuire” alle violenze di quei giorni. Il motivo: la rigità (sopra raccontata) del Mito. “Il castello assediato” (la sede del G8) è un’apparenza. In quel momento gli assediati sono le persone in protesta. C’è violenza. Molti feriti ed un ragazzo morto. Spettri di Müntzer, che si incontrano ancora lungo le diverse strade percorse. Forse ora: Building, l’idea di partenza, prima della discesa obliqua, è piuttosto la distruzione di un assedio.
Rughe
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