Sms, messenger, chat, skype, son tutti strumenti di scrittura istantanea che, per quanto piacevole sia avere subito una risposta immediata, toglie quel godimento che c’è nel pensare a come scrivere una mail. La mail, pur rimanendo una tecnologia avanzata, mantiene ancora quel fascino retrò della lettera. Con la posta elettronica hai tutto il tempo a disposizione per scegliere come strutturare il pensiero che vuoi comunicare. Hai il tempo per ponderare le parole che esprimono con sufficiente forza il tuo pensiero. Una volta finito di scrivere e premuto il tasto invio inizia poi la tensione. Tensione dovuta al timore che l’email sia effettivamente arrivata, timore nella risposta del tuo interlocutore. Un timore comunque piacevole perché è comunque un sentimento, una sensazione che ti fa sentire vivo, che di desta da quel dormiveglia che ti “impone” la società.
Con i mezzi di messaggistica istantanea tutto ciò è precluso. La mancanza di tempo potrebbe portarti a sbagliare, il tuo pensiero potrebbe esser mal elaborato e frainteso dal ricevente e ciò potrebbe rivelarsi fatale. Infatti le relazioni son molto fragili, basta una piccola incomprensione ed il sasso diventa valanga, se prende velocità è meglio battere in ritirata piuttosto che restar fermo e cercar di galleggiare su ciò che ti viene addosso. La fuga è più semplice che affrontare le conseguenze. La società moderna non ha più voglia di impiegare del tempo per rimediare agli errori commessi, cerca di far finta che non sia successo nulla o cerca di cancellare direttamente il pensiero dell’accaduto. Cancellare il pensiero delle difficoltà è la via di fuga più breve e facile perché non devi stare ad impegnarti a pensare a cosa fare o cosa dire per recuperare il rapporto. Posare lo sguardo su nuovi orizzonti ti da la possibilità di reinventarti, ripartire da zero ti da la possibilità di costruire delle nuove fondamenta, nella speranza che siano belle solide che riescano a reggere il peso di un’eventuale futura incomprensione perché tanto prima o poi sai che questa dovrà arrivare e quando ciò accadrà, anche se ciò che hai costruito sembra solido, scapperai per paura dell’urto. E di nuovo tabula rasa alla ricerca di nuove persone con cui relazionarsi e poi fuggire alle prime difficoltà.
Con i mezzi di messaggistica istantanea tutto ciò è precluso. La mancanza di tempo potrebbe portarti a sbagliare, il tuo pensiero potrebbe esser mal elaborato e frainteso dal ricevente e ciò potrebbe rivelarsi fatale. Infatti le relazioni son molto fragili, basta una piccola incomprensione ed il sasso diventa valanga, se prende velocità è meglio battere in ritirata piuttosto che restar fermo e cercar di galleggiare su ciò che ti viene addosso. La fuga è più semplice che affrontare le conseguenze. La società moderna non ha più voglia di impiegare del tempo per rimediare agli errori commessi, cerca di far finta che non sia successo nulla o cerca di cancellare direttamente il pensiero dell’accaduto. Cancellare il pensiero delle difficoltà è la via di fuga più breve e facile perché non devi stare ad impegnarti a pensare a cosa fare o cosa dire per recuperare il rapporto. Posare lo sguardo su nuovi orizzonti ti da la possibilità di reinventarti, ripartire da zero ti da la possibilità di costruire delle nuove fondamenta, nella speranza che siano belle solide che riescano a reggere il peso di un’eventuale futura incomprensione perché tanto prima o poi sai che questa dovrà arrivare e quando ciò accadrà, anche se ciò che hai costruito sembra solido, scapperai per paura dell’urto. E di nuovo tabula rasa alla ricerca di nuove persone con cui relazionarsi e poi fuggire alle prime difficoltà.
Matte
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