Trailer

I trailer sono una starna alchimia in grado di coadiuvare o stroncare il successo di un film al botteghino. Nel trailer ci dev’essere l’essenza della pellicola, ma esso non deve né svelare troppo né troppo poco. Lo spettatore infatti è un essere curioso, se gli si da troppo o nulla non sarà stuzzicato dall’idea di una possibile visione del film al cinema. Infatti prima o poi quella pellicola verrà trasmessa “gratis” in televisione.
Per evitare l’insuccesso di un film, entra in gioco la figura del trailerista il quale prende il lavoro di un altro e con una grande opera minuziosa di taglia e cuci, crea una sorta di mini-film che sia in grado di rappresentare al meglio lo spirito del prodotto di partenza. Il regista di un film nella maggior parte dei casi non si occupa della “costruzione” del trailer perché non sarebbe abbastanza obiettivo nello smembramento della propria “creatura”.
A volte il regista del trailer è talmente bravo nel suo lavoro da riuscire a creare un prodotto a volte troppo buono rispetto al film, tanto da poter suscitare delusioni negli spettatori che hanno pagato il biglietto per vedere la pellicola. Vai al cinema convinto con una certa idea su un film, grazie al suo trailer, ed alla fine il lungometraggio è qualcosa di completamente diverso.
I trailer, magica alchimia, pochi frammenti di fotogrammi, un’inezia in confronto al film eppure, anche se così piccolo, punto chiave per il successo di una pellicola e di conseguenza del destino di parecchie persone che, a seconda dell’esito possono restare a galla oppure sprofondare nel dimenticatoio.
Matte