ISTANTANEA. disordinati ritagli di paesaggi

Timida filtrava tra le foglie la luce,
che, al di là, potente, tutto baciava.
Rumorosa cadeva l’acqua tra roccia e albero,
coprendo il ritmo dei loro passi.
Due ombre in un lento cammino d’attesa
tra il pesante respiro di emozioni contrastanti.

Improvvisamente l’aria si fece densa, come fosse pioggia,
una calda tempesta estiva, sfogo
dei capricci di cieli d’agosto.
Parevano perdersi nell’aria le lacrime
che bagnavano i loro volti, quando
tutto, per un istante, divenne uno.

Inizio e fine abbracciati,
un’unica ombra ai loro piedi, mentre
sopra, la luce, disegnava nell’aria umida
un sorriso arcobaleno.
Ridevano anche le loro labbra, unite
in una felice malinconia.

Inizio e fine scomparvero, cadendo
dove cielo ed acque si confondono,
dove tutto, per un istante, diventa uno.

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